ultimo aggiornamento    
novembre 2012    

 


Fucecchio-torre > Progetto pista ciclabile delle cerbaie

Il sogno rimane
nel cassetto

Sembra doversi arenare, almeno per il momento, il progetto della "pista ciclabile delle Cerbaie", fortemente sponsorizzato, da un anno a questa parte, dalla Pro Loco di Torre presieduta da Giuliano Frediani.

Nato da un'idea progettuale seguita e sviluppata gratuitamente dai geometri torrigiani Marco Battaglia e Alessandro Testai, come è noto, esso prevede la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo il lato orientale di via Burello che colleghi direttamente il centro abitato di Fucecchio con i boschi delle Cerbaie, attraversando il Padule per un tratto di circa un chilometro e cento metri, fino al ponte sul canale Usciana.


La volontà dei promotori è quella di ottenere un più stretto legame tra il tessuto urbano del capoluogo e il suo "polmone verde" collinare: la pista ciclo-pedonale promossa dall'associazione torrigiana, infatti, permetterebbe di connettere la periferia fucecchiese con gli itinerari rurali che si affacciano sull'argine nord del canale Usciana e che conducono verso Porto di Cavallaia (Massarella), verso il Ponte Mediceo di Cappiano e, magari, proseguendo lungo il rio delle Stanghe, anche verso i percorsi naturalistici inaugurati poco tempo fa all'interno dei boschi dell'ex Opera Pia. Il progetto, fortemente sostenuto anche dall'ex campione di atletica fucecchiese Alessandro Lambruschini, consentirebbe a tutti coloro – e non sono pochi – che solitamente vengono a fare jogging o a pedalare nella zona di via di Burello di usufruire di un percorso estremamente sicuro, perché completamente al di fuori dalla sede stradale e, dunque, al riparo dal transito dalle auto; un percorso fruibile anche in orari serali in quanto dotato di apposito impianto di illuminazione.


Il costo dell'opera è stato stimato in circa 150 mila Euro (escluse le due passerelle all'altezza dei ponticini sui canali, di cui, peraltro, da tempo è richiesto il rifacimento). Si tratta di una cifra tutto sommato piuttosto contenuta, anche perchè a calmierare i costi di realizzazione interviene il non trascurabile fatto che l'area su cui dovrebbe sorgere la pista è già quasi totalmente di proprietà comunale. Inoltre, il progetto appare caratterizzato da importanti potenzialità in tema di reperimento di risorse finanziarie: dai piani di sviluppo regionali, che puntano molto sullo sviluppo della c.d. mobilità dolce, ai canali comunitari, tradizionalmente sensibili alle tematiche turistico-ambientali. La proposta lanciata dalla Pro Loco di Torre è stata illustrata a tutte le forze politiche presenti sullo scenario comunale. E tutte, singolarmente, hanno apprezzato e lodato la proposta. Il progetto è stato anche portato in discussione in consiglio comunale grazie all'iniziativa di Fabio Calugi, consigliere delle Cerbaie eletto nelle file del centro-destra, che di esso ha fatto il perno di una mozione sulla valorizzazione del territorio e sullo sviluppo della green economy locale. Anche se la maggioranza consiliare ha respinto il contenuto della mozione, preferendo ampliare la discussione sulla mobilità dolce in ambito comunale su altre direttrici e individuando altre priorità, il progetto torrigiano resta tra le proposte maggiormente apprezzate dall'opinione pubblica fucecchiese, come dimostrato dai numerosi contatti registrati settimanalmente dalla pagina ufficiale su facebook dedicata proprio alla "pista ciclo-pedonale le Cerbaie". Per questo motivo, gli amici della Pro Loco Torre, pur delusi dai mancati sviluppi amministrativi della propria proposta, non abbandonano un sogno, che attualmente resta relegato nel cassetto della burocrazia e della politica, ma che, come tutti i sogni che si mantengono vivi, non perde la possibilità di avverarsi.

Alessandro Testai (Consigliere e segretario Pro Loco Torre)


Citiamo anche un pensiero sulla questione rilasciato dal prestigioso maratoneta fucecchiese, Alessandro Lambruschini: "Mi trovo ad appoggiare l'idea della ipotetica costruzione di una pista ciclabile che dovrebbe collegare Fucecchio con la zona delle Cerbaie e con la possibilità di raggiungere Cavallaia e Ponte a Cappiano. Sono tanti i motivi che mi spingono a credere alla realizzazione di questo percorso: primo su tutti la possibilità di gran parte della popolazione di poterlo sfruttare, sia a piedi, di corsa che in bicicletta; poi contribuisce a far conoscere alcune zone del nostro comune come il Padule ed infine può essere usata come uscita didattica nei progetti ambientali per le scuole del territorio."

Alessandro Lambruschini

 
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