ANGET una Associazione d’Arma e di volontariato per la
Protezione Civile e per interventi
umanitari anche all’estero, aperta a tutti coloro che hanno prestato o prestano servizio in reparti ed organi del Genio e delle Trasmissioni ed a quelli che, persone o collettività, ritengono di identificarsi nei suoi valori ideali ed intendono concorrere al conseguimento delle sue finalità.
L’Associazione ha personalità giuridica, è apartitica e
senza fini di lucro ed ha lo scopo di mantenere vivo il senso di solidarietà tra i militari in congedo
e quelli in servizio, nel culto dell’ideale della Patria e nella esaltazione dei valori e delle tradizioni del Genio e delle Trasmissioni, un tempo unite in una sola Arma dell’Esercito. I suoi valori e le sue tradizioni, si
fondano
nella storia dell’ingegneria militare, nelle glorie delle unità dell’Arma in tutte le guerre combattute dall’Esercito Italiano, dal Risorgimento alla Guerra di Liberazione. Si basano però anche sulle imponenti realizzazioni di ingegneria attuate durante varie campagne di guerra ed in pace nel contributo allo sviluppo tecnico-scientifico dell’Italia dato da alcune eminenti personalità di scienziati che hanno militato nell’Arma originaria. Un nome per tutti: Guglielmo Marconi, Ufficiale del Genio. Per le loro capacità combattentistiche e tecniche il Genio e le Trasmissioni sono essenziali in guerra, ma sono indispensabili anche in pace e per opere di pace, come dimostrano i tanti interventi di soccorso per la salvezza e la sopravvivenza di popolazioni colpite da gravi calamità naturali e la partecipazione a missioni di pace ed umanitarie anche per conto di organizzazioni internazionali (NATO, UE, ONU). L’impegno dell’ANGEI nella Protezione Civile e per interventi umanitari: come forza di volontariato scaturisce proprio dalla convinzione che la capacità e le esperienze acquisite dai Soci durante il Servizio Militare possono essere proficuamente utilizzate in attività di concorso al Servizio Nazionale della Protezione civile, in applicazione della Legge 225/92 sul Servizio stesso e 266/91 sul Volontariato, concretizzando così, con opere e non solo con parole, la valorizzazione e l’esaltazione delle nobili tradizioni del nostro passato,come stabilito dalle finalità statutarie delle Associazioni d’Arma.
Tale impegno è stato formalizzato nel nuovo Statuto
dell’Associazione, approvato
dal Ministro della Difesa con DM 4 nov. 97 ed ha trovato applicazione nell’impiego dei nostri volontari e delle strutture organizzative dell’Associazione in tutte le attività in cui la Protezione civile si estrinseca (previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza) a sostegno delle Amministrazioni Pubbliche responsabili a vari livelli (Comune, Prefettura, Provincia, Regione e Dipartimento) ed in alcuni interventi umanitari a favore di Paesi esteri in particolare difficoltà .
I compiti assunti dall’ANGETconsistono essenzialmente in:
- concorso alla formazione di una coscienza di Protezione
Civile rivolta specialmente ai giovani;
- attività ricognitiva e di controllo del territorio
contro i pericoli di incendi, inondazioni, frane, ecc., anche ai fini della difesa dell’ambiente e per la raccolta di dati di situazione in zone disastrate;
- consulenza tecnico-operativa per la programmazione,
pianificazione, organizzazione e gestione dei soccorsi in caso di emergenza,
compresa la realizzazione e gestione di reti di collegamento di emergenza ed il funzionamento di centri operativi e sistemi di comando e controllo.
- attività di soccorso specialistiche per il
ripristino delle condizioni di vita e delle vie di comunicazione nelle zone disastrate
(realizzazione tendopoli, baraccamenti e accantonamenti, con relativi impianti elettrici, idrici, telefonici, ecc.), ricostruzione ponti con materiali componibili. ricerca e localizzazione di persone disperse o intrappolate sotto macerie, neve, ecc.;
- consulenza tecnica sia per una prima valutazione dei danni e
sia per provvedimenti di riparazione e prevenzione.
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