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aggiornato al mese di marzo 2007

onorificenze

Onorificenze - Vessilli - simboli - elementi distintivi - ricompense.    

         La Presidenza Nazionale custodisce il Medagliere dell’Associazione che si fregia di tutte le decorazioni al Valor Militare ed al Valor Civile concesse all’Arma del Genio e delle Trasmissioni ed ai rispettivi Reparti, nonché alcune di quelle individuali delle quali sono stati insigniti i militari di tutti  i gradi sia del Genio che delle Trasmissioni. Attualmente sono appuntate sul Medagliere le decorazioni appresso elencate:

-          Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia  - 1935 / 1936 - alla Bandiera;

-           Medaglia d’oro al V.M.  — 19I5/1918 -  alla Bandiera;

-          Medaglia d’oro al Valore dell’Esercito —  I9776 - I977 – alla Bandiera;

-          Medaglia d’oro di Benemerenza 28/12/1908 -  alla Bandiera;

-          Medaglia d’Argento al V.M. 1911 / 1912 alla Bandiera;

-          Medaglia d’Argento al Valor dell’Esercito 1953 / 1993 – alla Bandiera

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1942 al  XXXI Btg. Guastatori;

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1942 al XVII Btg. Artieri;

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1941 / 1942 al IX Btg. Del Reggimento Pontieri;

-          Medaglia d’Argento al V.M. – 1942/1943 al IV Btg. Misto Genio della Divisione “Cuneense”;

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1941/1942 al I Btg. del 2° Reggimento Pontieri;

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1942/1943 al Btg. Misto Genio della Div. “Tridentina”;

-          Medaglia d’Argento al V. M. – 1942/1943 al III° Btg. Misto Genio della Div. “Julia”;Medaglia d’Argento al V. M. – 1943/1945 al LI Btg. Misto Genio della Div. “Legnano”;

-          Medaglia d’Argento al V. C. – 1951 al 2° Reggimento Pontieri;

-          Medaglia d’Argento al V. C. – 1963 al 2° Reggimento Pontieri;

-          N. 16 Medaglie di Bronzo al V.M. alla Bandiera o Reparti;

-          N. 7 Croci di Guerra al V.M. alla Bandiera o Reparti;

il medagliere si fregia inoltre delle seguenti decorazioni concessa individualmente a militari dell’Arma:
medaglier anget

ORDINE MILITARE D’ITALIA

- N. 2 Cavaliere di Gran Croce;

- N. 3 Grande Ufficiale;

- N. 5 Commendatore;

- N. 16  Cavaliere Ufficiale;

- N. 82 Cavaliere.

 Le seguenti decorazioni concesse individualmente a militari del Genio e delle Trasmissioni non trovano posto sul Medagliere della Presidenza Nazionale. Pertanto, con determinazione assunta nel corso della 39^ Sessione ordinaria del Consiglio Nazionale,tenutosi a Foggia nei giorni 15 e 16 aprile 1994, è stato deciso che tutte le decorazioni individuali al valore verranno trasferite ai Medaglieri delle Delegazioni Regionali in relazione ai luoghi di nascita dei decorati.

MEDAGLIE AL VALORE

- N. 76 Medaglie d’Oro al Valor Militare;

- N. 2.079 Medaglie d’Argento al valor Militare ;

- N. 4.659 Medaglie di Bronzo al Valor Militare;

- N. 3.555 Croci di Guerra al Valor Militare.

Note:       con determinazione assunta nel corso della Sessione Ordinaria del Consiglio Nazionale, tenutasi a Foggia il 16 Aprile 1994, le suddette decorazioni individuali verranno trasferite ai Medaglieri delle Delegazioni Regionali in relazio­ne al luogo di nascita dei decorati.

Le Delegazioni Regionali verranno pertanto a dotarsi di Medagliere Regionale, simile a quello Nazionale.

 Simboli

L’Associazione dispone di un “Crest”, rappresentativo del sodalizio. Esso è composto da un supporto di legno a forma di scudo, sul quale sono fissati, in materiale bronzeo, il distintivo dell’ANGET, l’elmo della Minerva (Dea della Sapienza), la denominazione dell’Associazione ed il motto: “Seniorum ingenium juniorihus tradere”.

 Elementi Distintivi 

I soci sono dotati, per l’applicazione all’occhiello della giacca, di un distintivo.

È previsto inoltre che, in occasioni di manifestazioni sociali, i soci indossino:

- il basco nero con fregio;

- la cravatta sociale, a strisce oblique di colore azzurro ed amaranto con

 scudetto dell’ANGET in oro; il sovracolletto di panno nero, bordato di azzuro

 e di amaranto con due due scudetti ANGET in oro.

REGGIMENTO GENIO FERROVIERI

Un ‘altra onorificenza per il Reggimento

 • Sabato 19 ottobre, presso la caserma Montezemolo di Ca­stel Màggiore (BO), alla presenza del Comandante della Brigata Genio, Brig. Gen. Giorgio Spagnol, la bandiera di guerra del Reggimento è stata insignita della “Croce d’ oro al merito dell’Esercito”, con la seguente motivazione:

Unità già intensamente impiegata in Bosnia, il Reggimento Genio Ferrovieri, interveniva, su specifica richiesta NATO, con un proprio distaccamento in Kosovo, per il ripristino della rete ferroviaria e la rnovimentazione di convogli rnilitari a favore di KFOR,, UNMIK. ed altre organizzazioni umanitarie Nell’arco di oltre diciotto mesi, l’unità controllava circa 200 Km di linea, ne ricostruiva completamente 5 Km, movimentava oltre 5000 convogli, trasportando più di un milione di tonnellate di merci e 210 mila passeggeri, in condizioni sempre molto difficili e spesso in situazioni di pericolo. Da menzionare in particolare l’importantissimo contributo fornito alla libertà di movimento delle minoranze etniche, attraverso il ripristino delle attività di collegamento del treno passeg­geri tra le stazioni di Kosovo­Polje e Zvecan. H Reggimento Genio Ferrovieri ha fornito un contributo prezioso per la ripresa delle attività economiche in Kosovo, completando le proprie attività con il passaggio di responsabilità delle riavviate ferrovie Kossovare alla Compagnia Unmik Railways. L’unità ha contribuito in maniera determinante al positivo sviluppo della missione di KFOR, facendosi apprezzare per abnegazione, capacità tecnica ed ottima professionalità. Il suo impegno le ha guadagnato l’ampia gratitudine della popolazione ed il profondo rispetto degli alleati, determinando un prezioso ritorno per il prestigio dell’Esercito Italiano e del Paese nel contesto multinazionale”.

Kosovo, 4 Aprile 2001

 E’ inutile aggiungere altro per questa ennesima dimostrazione della valenza del Reggimento Genio Ferrovieri che, con il suo impegno e nel solco della tradizione è sempre presente e protagonista.

 • Nel quadro dei periodici avvicendamenti degli Ufficiali destinati ad assolvere i periodi di comando, l’il ottobre 2002, nella caserma Montezemolo di Castel Maggiore, si è svolta la cerimonia dl cambio del Comandante del Battaglione Armamento e Ponti tra il Ten. Col.g.t.ISSMI Massimo Margotti ed il Ten. Col. g. t.ISSMI Mario Lucatelli. La cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante di Reggimento, Col.g. t.SG Antonio Di Bello, ha costituito un evento di rilievo per il Battaglione, che vede così avvicendare la sua leadership nel segno, comunque, della continuità. La gradita presenza dei familiari dei due Ufficiali ha contribuito ad allietare la sobria, ma significativa cerimonia. Sempre gradita la partecipazione dei simpatizzanti ed ex del reggimento, tra i quali il Gen. Maroni e il Gen. Ventura, che con la loro presenza hanno voluto ribadire i forti legami affettivi e di continuità con la prestigiosa Unità.

(Nd.r.: t.ISSMItitolo Istituto Stati Maggiori Intereforze

 

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