Il Circolo del Cinema "Charlie Chaplin" è nato a Reggio Calabria a prosecuzione del lavoro culturale dei circoli cinematografici che hanno operato nella città dal dopoguerra in poi: "Sequenze" (1949-1952) e il "Circolo del Cinema di Reggio Calabria" (1953-1962).

E' stato fondato da un gruppo di appassionati di cinema: Giorgio Crucitti, Angelo Liggeri, Alfredo Ronzalli,  Marina Galli Da Bino, Giuseppe Marcianò, Domenico Borrello, Ettore Veccheitti, Luigi Liotta, Francesco Ziparo e Sebastiano Di Marco, che per anni ne è stato il promotore e il presidente. Una personalità di grande rilievo intellettuale in cui cinema e vita si sono costantemente intrecciate, così come la passione cinefila si è sovrapposta agli obiettivi ideologici, tanto da considerare ogni singola proiezione portata a termine come una battaglia vinta, ogni dibattito come una “palestra di cervelli”.

Martedì 19 novembre 1968, alle ore 21,15, con la serata d'apertura al cinema Ariston, ha dato inizio alla sua attività che, da allora ad oggi, prevede un programma annuale composto da cicli tematici. Su ogni film è stata redatta una scheda critica consegnata ai soci. Dal 1996-97 tematiche e film sono raccolti in una pubblicazione che viene fornita ai soci all'apertura dell'anno sociale.

Da quel momento, in tanti anni di ininterrotta attività, il Circolo ha svolto un importante servizio culturale e sociale nel nostro territorio, offrendo ai propri associati un’ampia gamma di proposte, per un’idea di cinema che non sia solo divertimento ma anche occasione di riflessione, di nuove esperienze culturali e di approccio ad altre culture. Questa programmazione  ha avuto il merito di diffondere nella nostra città una cultura cinematografica di grande livello, contribuendo a educare il gusto estetico e critico del pubblico, permettendo così al cinema d’autore di venire distribuito anche nelle sale commerciali.

Nel corso della sua attività ha contribuito alla nascita dei diversi Circoli del Cinema in città e in provincia (Circolo Calarco, Mosorrofa, Morabito, Archi, “Mystia” di Gioisa Jonica, Polistena, Cittanova) sino alla creazione di un Centro regionale.

Ha, inoltre,  registrato la collaborazione di Enti e Istituzioni culturali, quali il Centro Sperimentale di Cinematografia, il British Film Istitute, il Goethe Intitut, l'Ambasciata di Francia, l'Ambasciata di Ungheria, varie cattedre di Storia del Cinema e di Semiotica, la facoltà di Architettura dell'Università di Reggio C., la RAI, la Regione Calabria, il Comune di Reggio C.
Negli anni della sua lunga attività il Circolo ha organizzato, oltre ai programmi annuali,  gli Incontri reggini del cinema"; (dal 1973 al 1993),  molte rassegne cinematografiche tra le quali ricordiamo: "L'arte della leggerezza: rassegna cinematografica della commedia d'autore", arrivata alla terza edizione,  "Riflessi sull'acqua: Cinema ieri e oggi", presso l'Arena dello Stretto, nell'estate 1999, "Viaggio In Italia" nel 2000.

In queste manifestazioni sono stati presentati a Reggio Calabria attori, autori e critici, quali Michelangelo Antonioni, Monica Vitti, Age e Scarpelli, Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Vittorio Taviani, Giuseppe Piccioni, Antonio Capuano, Francesco Calogero, Leo Benvenuti, Gianni Amelio, Mimmo Calopresti, Leopoldo Trieste, Maurizio Sciarra, Angelo Frammartino.

Ha curato, inoltre, la pubblicazione di vari volumi quali: "La commedia all'italiana"; (2 vol.), "Il caso Italiano", "L'arte della commedia" (a cura di Maurizio Grande), "Il comico del silenzio" (a cura di Maurizio Grande) e di altri volumi legati alle diverse iniziative.

Il Circolo ha arricchito il suo intervento culturale sul territorio con l’istituzione, nel 1988, di “Eikonphoné Centro di Cultura Sebastiano Di Marco” e l’attività didattica finalizzata a discenti e docenti delle scuole della città e della provincia. In questo campo ha anche portato avanti diversi progetti finalizzati all'uso didattico degli audiovisivi nelle scuole  organizzando cineforum e corsi di analisi del testo cinematografico rivolti agli studenti.

In collaborazione con l'Università della Calabria (EDIS) ha organizzato delle rassegne rivolte agli studenti universitari tra le quali: "15 film per un'isola deserta", "Lo sguardo inquieto: quotidianità e storia nel cinema degli anni '90", "Le città visibili: scenari urbani nel cinema".

Il Circolo si  occupa anche di formazione degli operatori culturali impegnati nell’ambito di attività riguardanti la diffusione della cultura cinematografica, tra le ultime iniziative attuate evidenziamo L’analisi del testo filmico” una serie di videoproiezioni e lezioni rivolte ai soci del Circolo, in particolare giovani e studenti.

Nel 2003 ha organizzato la I edizione del "Premio internazionale Maurizio Grande" per saggisti e critici di cinema.

Per molti anni anni ha fatto parte della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC), attualmente aderisce alla FIC (Federazione Italiana Cineforum).

Come si può evincere da questa sintetica presentazione, nel corso della sua lunga storia, il “Chaplin” ha attraversato l’evoluzione e le tappe dell’associazionismo cinematografico nazionale, dal compito di “alfabetizzazione”, attraverso la conoscenza e la scoperta dei classici della storia del cinema, alla funzione di socializzazione e di partecipazione civile e politica; dalla formazione critica del pubblico e dalla sua “liberazione”, per far fronte al progressivo sviluppo dei fenomeni audiovisivi e dei rischi di alienazione ad esso connessi, alla necessità di rinnovare, rigenerare, tenere al passo con i tempi le proprie proposte culturali.

 Il logo dell'associazione, composto da tante "C" rovesciate (Circolo Cinema Charlie Chaplin) è stato creato dall'artista Tito Solendo.

 

 

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