A denti freddi
 
Si comincia e poi...
 
 
Berlusconi e il Papa stanno camminando lungo un fiume quando al Papa cade la Bibbia in acqua. Berlusconi si avvicina alle acque e, camminando sulla superficie senza affondare, la recupera. Il giorno dopo l'Unita' titola: "Berlusconi non sa nuotare!".

Tre chirurghi, un russo, un americano ed un italiano, si incontrano durante un congresso e vantano le rispettive scuole. Dice il russo: "Noi russi abbiamo raggiunto oramai una grande perfezione nella chirurgia. Il mese scorso ad un pianista una sega ha tagliato di netto le mani; noi le abbiamo riattaccate e ora il tizio ha ripreso a suonare il piano". Interviene l'americano: "La nostra scuola chirurgica e' superiore. Tempo fa un giocatore di calcio in un incidente aveva perso ambedue le gambe; noi le abbiamo riattaccate e ora il paziente ha ripreso a giocare ed e' stato selezionato per la nazionale americana". A questo punto interviene L'Italiano che dice: "Questo non e' nulla. Tempo fa hanno trovato in un cassonetto dell'immondizia un culo e un paio di orecchie giganti. Noi li abbiamo riattaccati e li abbiamo inviati a Roma. Ora fa il Presidente del Consiglio".

Dio convoca Berlusconi, Clinton e Eltsin e gli dice che per onorarlo devono far costruire dai popoli da loro governati un'altissima torre di almeno 1 Km in una sola settimana usando solo pietre e non mattoni altrimenti avrebbe scatenato la propria ira divina distruggendo ogni cosa. I tre tornano nelle rispettive nazioni e danno l'annuncio. Eltsin: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre alta 1 Km in una settimana usando solo pietre, ma noi siamo un popolo abituato al duro lavoro e riusciremo a portare a termine questa faticosa impresa". Clinton: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre alta 1 Km in una settimana usando solo pietre, ma noi siamo in grado di superare tutte le avversita' e insieme faremo vedere al mondo quanto sono forti gli americani". Berlusconi: "Ho due notizie, una buona e una ottima, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la ottima e' che ho trovato un milione di posti di lavoro".

Craxi e Berlusconi sono come Re Mida: tutto quello che toccano diventa loro. (Altan)

Un tizio incontra un amico che non vedeva da molto tempo. Lo vede scendere da una fiammante macchina sportiva, lo trova vestito con grande eleganza. - Ehi - gli dice - Hai fatto fortuna? - Si' - gli risponde l'amico - Ho telefonato alla RAI e ho detto che sapevo tutto su Garibaldi. Mi hanno invitato a una trasmissione di quiz, mi hanno fatto tante domande e ho vinto due miliardi. Passa qualche mese e anche il nostro primo tizio comincia a pavoneggiarsi in abiti all'ultima moda e a girare con una macchina molto costosa. Finisce che incontra l'amico e gli dice: - Sai, devo proprio ringraziarti. Ho seguito il tuo metodo e puntualmente ho fatto fortuna anch'io. - Hai telefonato alla RAI? - No. Ho telefonato a Mediaset. Ho detto che sapevo tutto su Berlusconi e mi hanno dato subito i due miliardi senza nemmeno farmi una domanda.

Sapete che Silvio Berlusconi ha cambiato l'automobile? Ha acquistato una POLO… e poco tempo dopo ha fatto un incidente: e' andato a sbattere contro un ULIVO !

Il Milione e' un'opera giovanile di Berlusconi ?

Berlusconi muore e va all'inferno. Siccome l'ambiente e' buio e triste si rivolge tutto sorridente a Lucifero: "Senti, ma non si potrebbe fare un po' di luce e di allegria qui dentro?". "Va bene! Visto che sei Berlusconi, pensaci tu!". Allora Berlusconi mette qui e la' delle luci colorate e una musichetta allegra. Il diavolo tutto contento per premio lo manda in Purgatorio. Qui Berlusconi incontra Giuda: "Ciao Giuda! Un po' moscio l'ambiente qui, eh? Ci vorrebbero due lucette e qualche musichetta". Giuda dopo averlo riconosciuto: "Allora perche' non ci pensi te?". Sicche' Berlusconi trasforma il Purgatorio in un posto bellissimo, e Giuda per premio lo manda in Paradiso. Qui Berlusconi incontra San Pietro: "Senti, San Pietro, vorrei parlare con Dio!". "Con Dio? Ma tu chi sei?...aahhh sei Berlusconi... va bene vai...". Berlusconi entra nello studio di Dio e rimane li per piu' di un'ora. San Pietro preoccupato si affaccia e vede un gran luccichio di luci e tutto un agitarsi di ballerine. In un angolo scorge Dio con un braccio sulle spalle di Berlusconi che gli fa: "Di' un po' Silvio... ma sei proprio sicuro che io potrei fare il vicepresidente?"

Colmo per Berlusconi: cadere nel Canale 5 ed essere ripescato con la Rete 4!

Berlusconi e' cosi' convinto che con i soldi si puo' fare tutto che, quando va a pescare, come esca usa l'American Express. (Gino & Michele)

Berlusconi riceve un avviso di garanzia praticamente ogni mese, ma continua a giurare sulla testa dei figli di essere innocente. Non puo' essere un padre cosi' snaturato da giurare il falso sui suoi figli! Sorge quindi spontanea una domanda: Di chi sono veramente i suoi figli ? (Roberto Benigni)

Piu' il programma e' interessante, piu' sara' interrotto dalla pubblicita'. (legge di Berlusconi) (Arthur Bloch)

Berlusconi: L'uomo che possiede tutto, che se compra "La Repubblica" non va in edicola, ma passa direttamente alla direzione e si porta via anche l'"Espresso" e l'intera Mondadori. Sempre con quel doppiopetto anni Trenta, sembra la parodia di un gangster: Al Cafone. (Roberto Benigni)

Berlusconi: Il partito di Silvio l'ho inventato io. Ci avevano messo cinquant'anni a creare una classe politica di ladri, e Di Pietro in un mese li ha fatti fuori tutti. Bella roba, e noi comici chi si prende piu' in giro? Cosi', con Berlusconi, abbiamo deciso di rifare tutto daccapo. Magari ci metteremo sei anni, a ricreare una bella classe politica di ladri e di corrotti, ma poi noi comici torneremo finalmente a lavorare. (Roberto Benigni)

Berlusconi: Fin da piccolo disse: "O divento Presidente del Consiglio o niente". E' riuscito a diventare tutt'e due. (Roberto Benigni)

Berlusconi: L'ho conosciuto: gli ho dato la mano, mi ha lasciato tutt'olio, e' proprio unto dal Signore, e' proprio una cosa tutta unta, gli si mette un po' d'aceto e di sale e viene un'insalata, con Berlusconi, ch'e' una cosa eccezionale. (Roberto Benigni)

Oggi, 29 settembre, e' il compleanno del Cavaliere, Silvio Berlusconi. Auguri a tutti quelli che si chiamano Leopoldo. (Ezio Greggio)

Sappiamo che e' difficile da credere, ma la vita di Berlusconi e' basata su una storia vera. (Gino & Michele)

Berlusconi: Etere o non etere?

Berlusconi! Voleva comprare l'AIDS quando ha saputo che si trasmette facilmente… (Beppe Grillo)

Lavorare nello spettacolo nella Milano degli anni 90 e non avere rapporti con Berlusconi e' facile come lavorare al controllo delle nascite nella Nazareth degli anni Zero e non avere rapporti con Erode. (Walter Fontana)

Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice! (Enzo Biagi). Risposta di Gino e Michele: Non e' vero che se Berlusconi avesse le tette farebbe l'annunciatrice. E' vero invece che se l'annunciatrice avesse le tette se la farebbe Berlusconi. (Gino & Michele)

Quando Silvio Berlusconi sali' alla guida del governo molti italiani si convinsero che le sorti del Paese fossero in mano ad un 'serial Premier'. (Gino & Michele)

Non mi sono mai interessato di Politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!!

Il lavaggio del cervello. Finora la cosa più pulita che Berlusconi ha fatto agli italiani. (Ellekappa)

Andreotti, il processo del secolo. Per quello del millennio aspettiamo Berlusconi. (Ellekappa)

E chi può prevedere se le intenzioni dell'unto sono serie? Bisognerebbe avere la balla di vetro. (sulle aperture di Berlusconi ) (Ellekappa)

Notizia dell'ultim'ora: Mentre si trovava nelle sua villa di Arcore, intento ad appendere un quadro, il Presidente Silvio Berlusconi si è dato inavvertitamente una martellata sul pollice. Il gesto gli ha fatto sfuggire l'esclamazione «Porco Dio 'tana Madonna, Dio cane!!!». La cosa è subito trapelata fino a giungere alle orecchie del Santo Padre che, indignato, si è prontamente dimesso dichiarando: «Il Signor Berlusconi non deve permettersi! Torno dai miei parrocchiani in Polonia». Il fatto ha gettato lo scompiglio in tutto il mondo giornalistico e politico. Rete4 ha subito lanciato un servizio in difesa del Cavaliere: in base a un sondaggio, il 99% degli Italiani, se colpiti da una martellata sul pollice, hanno la stessa reazione di Berlusconi. Bruno Vespa, con uno scoop a sorpresa, è riuscito a ospitare a 'Porta a Porta' il titolare della ditta che ha fabbricato il martello; Maurizio Costanzo ha risposto con il titolare della ferramenta che ha venduto il martello. Tuttosport ha titolato a piena pagina: 'Berlusconi fa dimettere il Santo Padre. Sacchi il successore?'. Rai3 ha lanciato uno speciale dal titolo: 'Il martello: usi, tecniche e applicazioni'. Dure le reazioni nel mondo politico. Bertinotti ha commentato: «La manovra di Berlusconi è chiara: ha usato il martello, notoriamente parte del nostro simbolo, per attaccare il Vaticano e far ricadere la colpa sui comunisti». Pronta la replica di Pisanu di Forza Italia: «Veramente voleva solo attaccare un quadro». L'onorevole Wa(l)ter Veltroni sottolinea che «con il suo gesto il Santo Padre ha voluto marcare l'indipendenza della Chiesa dagli accadimenti negativi che possono capitare nei lavori domestici». Il portavoce di Rifondazione, Armando Cossutta, esprime invece tutto «il disprezzo per Berlusconi che, volendo dedicarsi a lavori che esulano dalla sfera delle sue competenze, oltre a causare le dimissioni del Santo Padre ha portato via il lavoro a un operaio, facendo aumentare il tasso di disoccupazione». Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, è raggiante perchè secondo lui «il Cavaliere si è schierato con la Lega nella lotta per l'indipendenza della Padania: il contributo dato nel cacciare un extracomunitario ne è la prova lampante!».

Berlusconi mi fa ridere. Spende 65 miliardi per comprare un calciatore e poi ci vuol dare consigli per gli acquisti. (Manhattan)

Non temo Berlusconi in se', temo Berlusconi in me. (Giorgio Gaber)

In sogno, Dio apparve al Cavaliere. Questi lo riconobbe subito perchè il Signore era esattamente come lo raffiguravano, col tunicone e la gran barba bianca. "Sono venuto a trovarti", fece Dio, "per farti capire come la tua smodata ambizione, la tua inesauribile sete di potere siano assolutamente ridicole. Anche se tu conquistassi l'universo intero, resteresti sempre un nulla. L'universo, figlio mio, è finito". "In che senso?", domando' il Cavaliere. "ora te lo spiego", rispose Dio. "Immagina che io possegga una collezione di migliaia e migliaia di bottiglie di champagne. Ne ho stappata una, e quello che chiamate big bang non era altro che il rumore del tappo che saltava, ho riempito un bicchiere, e ora sto per berlo. Le stelle che i vostri astronomi vedono nascere e morire sono semplicemente le bollicine che si formano e scoppiano. E tu sei dentro quel bicchiere e quel bicchiere è il tuo universo. Ma appena avrò bevuto il mio champagne, il vostro universo scomparirà. Hai capito?" "Perfettamente", rispose il Cavaliere. "E quanto mi verrebbe a costare questa vostra collezione?".

Nonostante gli sforzi congiunti di Greenspan e Duisenberg, sembra avere successo la strategia del governo di centrosinistra volta a limitare lo strapotere economico del candidato del Polo, Silvio Berlusconi, provocando un crollo in borsa che ha notevolmente diminuito il valore delle società controllate dal magnate di Arcore. (Lopezzone)

Clima cileno, democrazia sospesa, diritti civili calpestati. Mi chiedo quale Italia consegneremo ai figli di Berlusconi. (Ellekappa)

C'è un'enorme coda in autostrada. La persona al volante di una macchina comincia ad innervosirsi, e ad un certo punto spazientito abbassa il finestrino ed urla ad un'altra persona che si sta avvicinando a piedi: " Che cosa sta succedendo?". "Un gruppo di terroristi ha preso Berlusconi in ostaggio e chiede 10 milioni di dollari di riscatto; altrimenti hanno detto che lo cospargono di benzina e gli danno fuoco!. Stiamo facendo una colletta tra tutti gli automobilisti per raccogliere il necessario...". "Quanto avete raccolto fino ad ora?". " 500 litri..."

Berlusconi ha fatto tutte quelle imprese partendo da zero! Non aveva niente, solo la sua intelligenza... quindi è partito proprio da zero. (Roberto Benigni)

Silvio Berlusconi è uno che gli piace stare sempre in mezzo, essere protagonista. C'è un comizio? Parla lui. A un matrimonio vuol essere lo sposo. A un funerale il morto. (Roberto Benigni)

Berlusconi a sei anni era un contadino, a sette un operaio, a otto era già miliardario. Ma per evitare polemiche bastava che dicesse di averli trovati nelle patatine. (Daniele Luttazzi)

(Beppe Grillo) Berlusconi tra un po' farà un botto pazzesco, perché è un uomo che è Cavaliere del Lavoro ma dovrebbe essere chiamato cavaliere dell'Apocalisse perché c'ha quattromila miliardi di debiti. Ma come fa uno a fare quattromila miliardi di debiti? Io dovevo 300.000 lire a uno, mi dormiva sul pianerottolo se non gliele davo. (Beppe Grillo)

Berlusconi: Se i mafiosi votano per me, sappiano bene che userò quei voti contro di loro. Naturalmente non vi dico chi sono «loro». (Stefano Benni)

Il Papa va in visita negli USA. All'aeroporto, viene accolto da una folla di persone che, alla sua discesa dalla scaletta, urla: "Berlusconi! Berlusconi!". E il Papa: "Ma no, fratelli, sono il Papa". Sale sulla macchina e, mentre va verso l'hotel che l'ospiterà, altra gente in visibilio nelle vie della città: "Berlusconi! Berlusconi!". "Ma no, fratelli, sono il Papa" esclama un po' perplesso. Arriva in hotel, sale in camera, apre la porta e trova una stupenda bionda tutta nuda, che gli fa: "Welcome to America Mr. Berlusconi!". E il Papa, porgendole la mano: "Mi consenta..."

Un eroinomane fa al suo amico: "Berlusconi ha trovato un buco di 200 mila miliardi!". E l'amico: "Cazz..., doveva essere roba buona!"

Berlusconi si presenta con un assegno da 100 milioni in una banca. "Scusi, mi consenta, mi può cambiare questo assegno?". "Ha un documento?". "Ma... mi si consenta di farle notare che io sono il Presidente del Consiglio, il Cavalier Silvio Berlusconi". "Sì, va bene, ma a me servirebbe un documento...". "Si moderi, per cortesia! Non mi riconosce? Sono su tutti i giornali e le televisioni! Mi chiami il direttore di filiale!". "Il direttore non c'è, è in ferie. Ci sono solo io. Quindi se vuole può o dimostrarmi che lei è Berlusconi o andare in un'altra Banca". "Questo è il colmo! Mi consenta, ma come farei a dimostrarle che sono io?". "Non so... guardi... l'altro giorno è stato qui per un problema analogo il Signor Roberto Baggio. Senza documenti....Ha dovuto palleggiare per 3 ore, perchè alla fine mi convincessi della sua identità e potessi cambiargli l'assegno... quindi, veda lei... se mi può dire qualcosa...". "Mah... non so...... ora come ora mi vengono in mente solo cazzate...". "VUOLE BIGLIETTI DA 500 MILA O TAGLI PIU' PICCOLI ??"

Rispondi con sincerita' e potrai valutare la tua caratura morale. Si tratta di una situazione immaginaria, pero' devi decidere cosa faresti: Sei in Valtellina nel bel mezzo del caos dovuto a una inondazione per le incredibili piogge. Sei un fotoreporter che lavora per la CNN e sei nel bel mezzo del disastro, disperato, scattando le foto piu' impressionanti. Intorno a te il fango distrugge case, fa sparire persone, con una violenza inaudita e terrificante. Improvvisamente vedi Berlusconi che sta guidando una jeep, lottando disperatamente per non essere spazzato via dalla corrente di fango, acqua e pietre. Ormai ti rendi conto che la furia del fiume sta per portarselo via e tu hai l'opportunita': a) di salvarlo, b) di scattare una foto da premio Pulitzer che mostrera' al mondo la morte di uno degli uomini piu' importanti d'Italia. Adesso la domanda: ...la sviluppi in bianco e nero o a colori?

Harcore: la casa di libertà. (Nicoletta Zingarelli)

Un noto uomo politico di Arcore sta seguendo un corso di yoga e si trova in posizione verticale a testa in giù e chiede al suo maestro: "Ma è vero che in questa posizione il sangue va alla testa". "Certo Presidente, è per questo che è meglio non mantenere questa posizione a lungo". "Ma allora, quando sono in piedi, perchè il sangue non scende tutto ai piedi?". "Ma Presidente, quelli non sono mica vuoti..."

E’ la notte di Natale. I bambini di tutto il mondo stanno aspettando Babbo Natale. Anche i figli di Berlusconi, nella casa di Arcore, lo stanno aspettando. A tarda notte finalmente arriva, scende dal camino e penetra nel ricco salone della villa. I figli gli vanno incontro e gli domandano: "Che c’è, Babbo Natale, ti serve qualcosa?".

(ANSA) - Washington D.C. - oct 3 - 11.00 GMT . Nel corso della riunione del gabinetto di guerra americano sono state esaminate le opzioni principali sull'imminente evento bellico. Il segretario di Stato, Colin Powell, ha ricostruito le ultime due giornate. Un miliardario pazzo ha deciso di scatenare una guerra, ha a disposizione una notevole massa di denaro di cui può disporre a piacimento in quanto depositata in paesi off-shore. Controlla reti televisive e giornali assolutamente fedeli alla causa. Almeno un'intera nazione è controllata direttamente. Ha uno stuolo di FEDEli che ne idolatrano l'immagine senza capire cosa dice. Ha alcune idee fisse sulle quali ritorna con ossessività. Ha dimostrato di saper sfuggire con abilità alla giustizia. La riunione è stata interrotta improvvisamente alcuni minuti fa. Una fonte accreditata sostiene che il Presidente George W. Bush si sia allontanato urlando: "Ma siete pazzi, mica posso bombardare Arcore!!!"

Berlusconi ribadisce che per lui il conflitto di interessi non è un problema. Qualcuno ha dovuto spiegargli che il il fatto che per lui non è un problema, é il problema.

Silvio Berlusconi sospetta di avere dei problemi di cuore; per togliersi il pensiero decide di farsi visitare da un noto cardiologo. Alla fine della velocissima visita, da gentlemen quali sono, si salutano senza addentrarsi in particolari volgari quali il pagamento della parcella. Questa infatti arriva a casa a Berlusconi per posta successivamente. Quando vede la ricevuta Berlusconi rimane sconcertato: ben 1.300.000 lire per una visita di appena 10 minuti. 1 milione e tre sono un sacco di soldi anche per lui. Berlusconi compila diligentemente un assegno e lo invia al professore accompagnando la somma con queste con poche righe: "Egregio Prof. le rimetto in allegato un assegno di lire 1.300.000 a pagamento della sua parcella come da lei richiesto. Mi consenta però di farle notare da imprenditore quale sono che a mio avviso sono soldi rubati". La risposta del prof. non si fa attendere: "Chiar.mo on. Berlusconi, accuso ricevuta del suo assegno di lire 1.300.000. Per quanto riguarda la provenienza della somma non si preoccupi: non mi interessa e comunque non ne farò parola con nessuno!"

Berlusconi ha trovato il modo di risolvere il conflitto di interessi: intestera' Palazzo Chigi ai figli. (Alessandro Robecchi)

"Su un aereo ci sono Berlusconi, Bossi e Fini. A un certo punto l'aereo cade. Chi si salva secondo te?". "L'Italia". (Carlo Bugliarello)

Bush e Berlusconi si incontrano… "Ciao Bù!". "Ciao Bè!". "E' passato Bìn ?". "Boh!"

In un aereo si ritrovano a viaggiare insieme il Papa, Fassino e Berlusconi. Come ci si puo' aspettare in questi casi, i motori cominciano ad avere problemi, tanto che il comandante ordina di gettarsi col paracadute. Purtroppo, pero', un solo paracadute e' utilizzabile e i tre decidono di fare una votazione segreta per decidere chi lo utilizzera'. Dopo il veloce scrutinio, stravince Berlusconi, che indossa il paracadute e si lancia soddisfatto. Il Papa e Fassino lo osservano tristemente, allora il Papa si scuote e dice: "Bene, dobbiamo rallegrarci perlomeno del fatto che c'era un paracadute, ed almeno uno di noi e' potuto sopravvivere". E Fassino scuotendo la testa: "Si, pero' quello che non capisco e' dove cazzo ha recuperato quei 2.521 voti"

Berlusconi visita una fattoria dispersa fra le campagne della rossa Romagna e vede che non c'e' nessuno, fatta eccezione per un vecchietto che se ne sta seduto sull'uscio. "Mi consenta, buonuomo, dove sono tutti?". "Stanno al campo, a vendemmiare. Io sono qui perche' sono troppo vecchio per lavorare". "Mi scusi, non e' possibile chiamarli? Sono il Presidente del Consiglio e mi piacerebbe far loro un discorso". Allora il vecchietto estrae una pistola e spara un colpo in aria. Poco dopo, arrivano tutti di corsa. "Che succede, nonno? E' arrivato il nuovo parroco?". "No, e' arrivato Berlusconi". "Ah, bene" Tutti girano i tacchi come se niente fosse e ripartono per il campo. Quando Berlusconi si riprende dalla sorpresa, chiede al vecchietto: "Mi consenta, potrebbe tornare a chiamarli? Sa, per la sorpresa non sono riuscito a dir nulla...". Il vecchietto estrae la pistola, esplode un altro colpo in aria e nel giro di pochi minuti tutti ritornano per la seconda volta. "Che succede, nonno? E' arrivato il nuovo parroco?". "No, e' arrivato Berlusconi". "E che e' successo? Hai sbagliato il primo colpo?".

Berlusconi o Rutelli? Era come scegliere tra la vaselina e il burro. E il culo, comunque, era il mio. (Diego Cajelli)

Se Berlusconi frena, Fede gl'infila la lingua in culo!

Piersilvio Berlusconi si presenta ad una festa privata quando viene fermato dal portiere. "Mi lasci passare" "No" "Ma lei lo sa chi e' mio padre?" "No" "Neanch'io". (MM)

Berlusconi riceve un avviso di garanzia praticamente ogni mese, ma continua a giurare sulla testa dei figli di essere innocente. Non puo' essere un padre cosi' snaturato da giurare il falso sui suoi figli! Sorge quindi spontanea una domanda: Di chi sono veramente i suoi figli? (Roberto Benigni)

Oggi ho due notizie, una buona e una cattiva: la buona e' che Berlusconi ha l'AIDS e lascera' il governo. La cattiva e' che purtroppo ci ha fottuti tutti. (MM)

Berlusconi nella sua vita non e' mai scappato davanti a niente, perche' il suo motto e': "L'uomo che fugge ha qualcosa da nascondere. L'uomo che non fugge ha piu' tempo per nasconderlo". (Gino & Michele)

Berlusconi è al volante della sua bellissima auto, sul cruscotto c'è il solito gadget adesivo con una fotografia e la classica scritta: "Pensami papà, non correre". La fotografia è di un bel giovane biondo, capelli lunghi e una corona di spine in testa…

Berlusconi, da bravo premier impegnato socialmente, va con tutta la famiglia in visita in un centro per disabili. Una vecchietta si avvicina al figlio di Berlusconi sorridendo amorevolmente: "E tu, bel bambino, come ti chiami?". Berlusconi tappa repentinamente la bocca al figlio e risponde alla signora disabile: "Ehm... Piersilvio signora! Non legge i giornali?". Più tardi il bambino prende in disparte il padre e gli chiede: "Perché papà, continui a mentire sul mio nome?". "Zitto Gesù! Se qui scoprono chi siamo, sai quanti miracoli ci tocca fare?!?"

Il Gabinetto del Governo si riunisce per prendere una decisione in seguito alle incombenti spese di guerra per l'Afganistan. Il Presidente del Consiglio si rivolge al fidato Ministro degli Interni. Berlusconi: "Scajola ti ho detto che devi togliere immediatamente la scorta ai giudici siciliani! Che aspetti?!?". "Presidente, così i giudici rischiano di essere uccisi anche da armi da fuoco...". "Ti ho detto che i soldi non ci sono più, servono per l'Afghanistan!". "Presidente, persino un ragazzino potrebbe avvicinarsi ai magistrati per ucciderli!". "Scajola! Adesso basta! Non possiamo più sprecare esplosivi per la Sicilia... ci servono, lo vuoi capire o no?!?"

Perche' Berlusconi tiene tanto all'amicizia di Bush? Perché ha visto che George fa bombardare i miliardari pazzi!

"L'ultima su Berlusconi!". "Magari". (Altan)

Berlusconi ha scritto un nuovo libro. L'unica cosa non scontata e' il prezzo.

Berlusconi non piange mai. Ma quando e' triste, ordina al suo segretario di piangere.

Parole crociate: cinque verticale, sette lettere: "Berlusconi ne possiede tre". Soluzione: "Capelli".

Il monumento. Vorrei si costruisse un monumento/ Al Cavaliere Silvio Berlusconi/ Per vederlo sorridere contento /Mentre gli cagano in testa i piccioni. (Eros Drusiani)

Come disse Berlusconi alla sua dattilografa: "Io sono sempre stato contro tutte le dettature, sia di destra che di sinistra". (Michele Serra)

Un vecchio compagno di scuola incontra il berluska dopo anni appena fuori il cancello della sua villa di Arcore. Baci abbracci e il berluska felicissimo lo invita a prendere un cocktail in villa, come al solito in modo molto espansivo illustra all'ospite le sua meravigliosa villa, magnificando il suo lavoro e l'essersi fatto da se'. Alla fine del giro i due si siedono sul divano per gustarsi il cocktal, l'amico si rivolge al berluska e gli dice: "Senti in confidenza, ho ascoltato tutta la tua storia e ti volevo chiedere di togliermi una curiosità". Il berluska tutto spavaldo "perdinci, dimmi, ..dimmi". "Allora, onestamente, pensi davvero di essere un grande benefattore circondato da cospiratori comunisti?". Il berluska un pò perplesso "Onestamente?!?...onestamente? ... AMBROGIO, il Devoto Oli grazie!"

Quando Dio fece il mondo, affinchè gli uomini vi prosperassero, decise di dare a ciascun popolo due virtù. Così rese gli americani ordinati e rispettosi della legge, i tedeschi tenaci e studiosi, i giapponesi lavoratori e pazienti. Giunto agli italiani, disse all'arcangelo Gabriele di annotare su un quaderno: "Questi saranno intelligenti, onesti e voteranno Forza Italia". Quando terminò di fare il mondo, l'arcangelo Lo chiamò e Gli disse: "Padre buono, hai dato a tutti i popoli del mondo due virtù, ma agli italiani ne hai date tre. Questo farà sì che essi prevarranno su tutti gli altri popoli del mondo. E' questa la Tua volontà?". "Hai ragione, - disse Dio, - non sarebbe giusto. Ma siccome non possono essere ritirati i doni che ho fatto dovremo rimediare a questa situazione. D'ora in avanti, gli italiani come popolo conserveranno queste tre virtù, ma affinché essi non prevalgano sugli altri popoli, nessuno di loro potrà avvalersi di più di due di esse per volta". È per questa ragione che, da allora, l'italiano che vota Forza Italia ed è onesto non può essere anche intelligente, quello che è intelligente e che vota Forza Italia non può essere anche onesto, e quello che è intelligente e onesto non potrà mai votare Forza Italia.

Un ragazzo alle prime esperienze di politica domanda al padre: «Ma sull'opuscol! o che Berlusconi ha mandato a casa dei cittadini non c'era scritto: "Se vinco le elezioni gli italiani molte tasse non le pagheranno più"?». Il padre gli risponde sconsolato: «È vero, ma subito dopo le elezioni ha precisato che si trattava di un errore di stampa, infatti il testo originale era: "Se vinco le elezioni molti italiani le tasse non le pagheranno più"».

(Gino & Michele) Ancora scolaretto Silvio Berlusconi da' prova delle sue straordinarie qualita' vendendo i 'pensierini' ai compagni meno dotati. Comincia insomma a manifestarsi in lui quella particolare attenzione verso i piu' somari che sara' in seguito origine del suo successo. (Gino & Michele)

La cameriera di Berlusconi inciampa. Il Cavaliere molto educatamente l'aiuta a rialzarsi. Lei dice: "Cavaliere, che gentile come posso ringraziarla?". Berlusconi risponde: "Tra pochi giorni ci sono le elezioni... potrebbe votare per me!". La donna ribatte: "Ho sbattuto il sedere, mica la testa!"

Ultime notizie sulla sicurezza in rete. Scoperto un nuovo Trojan. Attenzione, e' stato diffuso un programma che, facendo finta di elaborare cose utili, in realta' vi rallenta paurosamente, bloccando o annullando il maggior numero di processi possibile. Si chiama: "Programma di Forza Italia". I maggiori esperti di sicurezza informatica mondiale hanno commentato la notizia esclamando preoccupati: "Porco Trojan". (3573 bytes free)

Mi sono svegliato nel Duemila e ho avuto paura perché Berlusconi aveva comprato tutto. Perfino la Costituzione aveva fatto riscrivere. Da Mike Bongiorno. Il primo articolo diceva: "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro?". Avete venti secondi per rispondere. Via al cronometro. (Paolo Rossi - Gino & Michele)

Ha 4 mila miliardi di debiti. Ma come fa? Io dovevo 300.000 lire a uno e ha dormito sul pianerottolo finche' non gliele ho ridate. (Beppe Grillo)

Dopo la mega manifestazione di Domenica scorsa, Berlusca un pò incazzato vuole verificare di persona se effettivamente tutti i lavoratori sono contro di lui. Scende per le strade della capitale e trova un vecchietto sessantenne che porta a spasso la bicicletta. Gli si avvicina e, dopo essersi assicurato che era effettivamente un lavoratore dipendente, gli chiede: "Lavoreresti per i comunisti?"- Il vecchietto risponde subito di no. Il Berlusca allora gli fa un'altra domanda: " Lavoreresti per gli ex socialisti? ". Il vecchietto ci pensa un pò e gli risponde: "Un pochino". Preso dall'emozione di aver forse trovato quello che fa per lui, Berlusca chiede ancora: " Lavoreresti per me?". Il vecchietto senza pensarci risponde: "24 ore al giorno 7 giorni la settimana". Contentissimo il Berlusca si mette ad urlare che il vecchietto voleva lavorare per lui, che non era vero che tutta la classe operaia era contro il suo governo. Preso dalla gioia prende sotto braccio il suo interlocutore e gli chiede: "Ma dimmi vecchietto, che lavoro fai?". E quello gli risponde: "Il becchino faccio, il becchino".

Avendogli prescritto il medico di sudare molto per curarsi dai reumatismi, Silvio Berlusconi si compra... l'equatore. (Amurri & Verde)

Forza Italia è un bel nome, ma quando ai mondiali segnava Baggio io gridavo: "Forza nazione che stai sotto la Svizzera!". (Roberto Benigni)

Ho fatto un sogno all'incontrario. Ho sognato che Silvio Berlusconi fondava un partito che si chiamava "Abbasso Italia"; e tappezzava di manifesti tutte le città. Ma siccome era un sogno all'incontrario, sui manifesti invece della faccia c'era il culo. La gente guardava e diceva: "Guarda il Berlusca. Però se ne perdono di capelli a fare il primo ministro! (Paolo Rossi - Gino & Michele)

Qual è la differenza tra Dio e Berlusconi? Dio non crede di essere un Berlusconi.

Silvio Berlusconi presidente del Consiglio? Pensate se fosse successo davvero! (Roberto Benigni)

Un giorno Silvio Berlusconi muore per un improvviso attacco cardiaco e finisce di filato all'inferno, dove Belzebù lo sta aspettando. “Non so cosa fare. Sei nel mio elenco ma non ho più posto per te. D'altro canto devi obbligatoriamente stare qui”. Dopo averci pensato su, il Diavolo prosegue: “Sai cosa faccio? Ho due o tre persone che non sono state tanto cattive quanto te. Ne lascerò andare una e tu ne prenderai il posto. Anzi, ti lascio addirittura scegliere quale liberare”. A Silvio la proposta sembra accettabile e così il Diavolo apre la prima porta. Lì dentro, in una grande piscina, nuota Craxi che si immerge ripetutamente tentando di portare in superficie un immenso e sfavillante tesoro, riemergendo però sempre desolatamente a mani vuote. E si immerge e riemerge, e ancora e ancora. Questo è il suo destino, all'inferno. Il Cavaliere: “No, non ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi a mani vuote non posso restare, non potrei fare questo per l'eternità”. Il Diavolo lo conduce nella stanza successiva dove trovano Francesco Cossiga, che con un enorme piccone deve frantumare giganteschi massi di pietra durissima; e poi altri ed altri ancora. “No, sai che ho un problema alla spalla, mi farebbe male picconare in continuazione per l'eternità”. Il Diavolo apre la terza porta. All'interno, l'ex presidente degli U.S.A. Bill Clinton, sdraiato sul pavimento, con le braccia dietro la nuca e le gambe larghe; china su di lui c'è Monica Lewinsky intenta nell'ormai famosa attività. Berlusconi osserva incredulo e dopo un po' dice: “Si’, si può fare, vada per questo”. E il Diavolo: "OK. Monica, puoi andare".

Dalla conferenza Polis della Rete Civica di Milano
Salve, mi chiamo Felice.
Vivo a Milano 2, in un palazzo costruito dal Presidente del Consiglio. Lavoro a Milano, in un'azienda di cui è azionista principale il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco al lavoro, è del Presidente del Consiglio, così come è del Presidente del Consiglio l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca, vado da quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un supermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende del Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala di un circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e/o distribuito da una società del Presidente del Consiglio. Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo le TV del Presidente del Consiglio, dove i film sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto, guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo le TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un po' in internet con il provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è del Presidente del Consiglio. Naturalmente, giustamente, come in tutti i paesi democratici, anche in Italia è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono poi approvate da un Parlamento dove la maggioranza è saldamente in mano al Presidente del Consiglio. Che ovviamente governa nel MIO esclusivo interesse. La vita è bella

Berlusconi, insieme ai familiari, sorvola Roma durante una manifestazione di protesta. "Quanti saranno i manifestanti?" domanda. "Circa 30.000" risponde il pilota. "Sapete cosa faccio?" seguita il berlusca "Adesso lascio cadere una banconota da 100 euro, così, almeno, farò contento uno di loro". Allora uno dei figli interviene: "Fai così, lascia cadere due banconote da 50, così ne contenti due". "No! Aspetta" interviene un altro figlio (ma quanti ne ha?) "lascia caderne cinque da 20, così ne contenti cinque". "No! no!" aggiunge la moglie "lasciane cadere dieci da dieci euro così contenti dieci persone". "Farò di meglio!" afferma fiero il berlusca "Ne lascio caderne venti da 5 euro così accontento venti manifestanti". A questo punto interviene anche il pilota: "Presidente li vuole accontentare tutti e 30.000? Allora si butti lei".

Berlusconi non avrebbe mai avuto il coraggio di dire si contenga a Giuliano Ferrara. (Kappa)

In ossequio alla frase: "In principio era il Verbo e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio" il leader del polo delle libertà ha deciso di farsi chiamare: Berlusconare. (Lopezzone)

Berlusconi e' il Presidente del Consiglio o un effetto speciale scartato da David Copperfield? (Serena Dandini)

Nel suo giardino, Emilio Fede, ha una statuetta di Berlusconi? (Mr. Zip)

Quando comandava il Re,
si mangiava un pollo in tre.
Con il saluto alla romana,
si mangiava un pollo alla settimana.
Con quelli del sia Lodato Gesù Cristo,
il pollo non s'é più visto.
Con quelli dei garofani rossi,
sono spariti anche gli ossi.
Adesso che comanda Berlusconi,
senza i figli di Togliatti,
stan sparendo anche i piatti.

La moglie: "E' sicuro, con Berlusconi le pensioni saranno più dignitose". Il marito: (pensoso) "In effetti è possibile che possa varare degli aiuti al settore alberghiero".

Per Berlusconi la cosa più cara è la libertà. Inevitabile, con quello che gli costano i suoi avvocati. (Ellekappa)

La moglie: "Nessuno potra piu' accusare Berlusconi quando rimetterà a posto i conti dello Stato". Il marito: "E' ovvio, ha già detto che cancellerà il reato di falso in bilancio".

Quel cieco non vuole saperne di guarire? Quel dannato morto non vuole resuscitare? Sei stufo di quei pesci e di quei farinacei che non vogliono moltiplicarsi? Forse posso aiutarti. SCRIVI SUBITO per una consulenza gratuita. Silvio Berlusconi <silvio.berlusconi@governo.it>

La moglie: "Berlusconi ha detto di essere il più grande leader d'Europa". Il marito: (di rimando) "Ah, e poi dicono che il morbo della mucca pazza è sotto controllo....".

La moglie (con espressione estasiata): "Berlusconi rappresenta il più grande partito d'Italia!". Il marito (con espressione pensosa) "E' vero, mi sembra davvero completamente partito..."

A Berlusconi servono due legislature. Una per fare quel che vuol fare, l'altra per cancellare le impronte. (Ellekappa)

Agli italiani piace Berlusconi. Riesce a trasformare i loro peggiori difetti nei suoi migliori successi. (Ellekappa)

Guardate che il problema del pluralismo non sussiste, davvero. Si chiama Berlusconi, mica Berluscone. (Kappa)

Berlusconi porta in campagna due illustri ospiti: il 1° Ministro indiano ed il 1° Ministro turco. Dopo un po' si accorgono di aver perso l'orientamento, e vista l'ora tarda, Silvio prende in mano la situazione. "Consentitemi cari colleghi, ho intravisto una fattoria dove troveremo un rifugio sicuro". Toc toc... Il proprietario: "Chi è?". "Sono Berlusconi, e ci siamo persi! Ci ospiterebbe per una notte?". "Volentieri, ma ho solo 2 posti, uno dovrebbe andare a dormire nella stalla". Il Ministro indiano: "Nessun problema, andrò io". "Buonanotte...". Toc toc... "Chi è?". "Sono il Ministro indiano, nella stalla c'è una mucca ed io non sono degno di dormire nello stesso luogo dove dorme un animale considerato sacro dalla nostra religione. Il Ministro turco: "Nessun problema, andrò io". "Buonanotte...". Toc toc... "Chi è?". "Sono il Ministro turco, nella stalla c'è un maiale e la nostra religione vieta di stare nella stesso luogo di un animale impuro". Si fa avanti Berlusconi: "E va bene, andrò io". Toc toc... "Chi è?". "Siamo la mucca e il maiale, nella stalla..."

Un conto sono gli spot, un conto è la politica. Il cavaliere col primo conto si finanzia l'altro. (Ellekappa)

Per Berlusconi i girotondi arrivano in ritardo. Ora va forte il tana libera tutti. (Ellekappa)

C'è ancora democrazia quando chi è al potere controlla tutta l'informazione? Stampa e TV dicono di si. (Ellekappa)

Ho baciato Berlusconi. Sapeva di tappo. (Alfredo Accatino)

Berlusconi vuole fare la signora Tatcher. E' sulla buona strada, i tacchi li ha già. (Ellekappa)

C'e' poco da fare: il Berlusca non ha proprio la statura dello statista. Ne deve aver preso coscienza anche lui, autoproclamandosi ministro degli esteri. Ci avete fatto caso? E' sempre in giro. Per forza: dato che non riesce a passare per un uomo di stato cerca di farsi notare come uomo di moto. (Paolino il fiorentino)

Il palazzo di giustizia di Milano è il luogo meno adatto per i processi di Berlusconi. E' infestato di giudici. (Ellekappa)

Quando propone di abolire il falso in bilancio Berlusconi non pensa a sè. Pensa anche al fratello. (Ellekappa)

Diventare premier non è un reato. L'allarme scatta quando c'è un reato che sta per diventare premier. (Ellekappa)

Nessun piano segreto, assicura il premier. Se Berlusconi avesse qualcosa da nascondere se ne vanterebbe. (Ellekappa)

Il cavaliere ha abolito il reato di falso in bilancio e bloccato le rogatorie. E' iniziata l'operazione libertà duratura. (Ellekappa)

"In Afghanistan c'è un miliardario folle che inneggia alla guerra santa". "Anche in Afghanistan?". (Ellekappa)

Su tangentopoli il cavaliere ha ricordi confusi. Anzi cifrati. (Ellekappa)

Siamo alla terza condanna e Berlusconi parla di colpo di stato. Genocidio e Olocausto se li riserva per la quarta e la quinta. (Ellekappa)

Per Berlusconi non esiste nessun conflitto di interessi. L'Italia che ha in mente coincide perfettamente con quella che ha in banca. (Ellekappa)

Berlusconi non vincerà perchè ha tre televisioni. Vincerà perchè ogni famiglia italiana ha tre televisioni. (Ellekappa)

"Io sono il più bravo del mondo", dice Berlusconi. "Digli di stare calmo che adesso chiamiamo l'ambulanza più bella dell'universo". (Ellekappa)

RAI-Mediaset. Gli italiani rinchiusi nei sei campi di rieducazione del dittatore Pol-Spot- (Ellekappa)

Si pensa che Berlusconi voglia mettere Pannella agli Esteri… ai tabacchi esteri…

STEFANO BENNI TEST-SHOW – QUESTIONARIO PER TASTARE SE SIETE DEI VERI BERLUSCONIANI…
Stefano Benni per Il Manifesto

Siamo venuti in possesso del questionario che sarà distribuito agli Iscritti della Casa delle Libertà, per testare la loro fedeltà ideologica alla mistica imprenditorial-fascista e tamponare abiure o defezioni. Lo pubblichiamo in esclusiva, compreso lo specchietto finale. Compilatelo anche voi, magari avrete delle sorprese

Quale di questi reati ritenete più grave?
a- il falso in bilancio
b- il riciclaggio di denaro mafioso
c- il fallo di mano in area

Ritenete che la cultura occidentale sia superiore alla cultura araba?
a- qualche volta
b- sempre
c- dipende da quanti soldi ha l'arabo.

Pensate che la mafia sia
a- uno spiacevole inconveniente di cui si parla poco
b- uno spiacevole inconveniente di cui si parla troppo
c- (silenzio)

(Ricordati che Silvio ti guarda...)

Quali sono le "i" che caratterizzano il Bibibi, buon balilla berlusconiano?
a- impresa e inglese
b- impresa, inglese e internet
c- impresa, inglese internet interim e impunità

Vi segnalano che il debito pubblico italiano è al livello record. A chi date la colpa?
a- al parassita Berlusconi, che sostiene di essere stato un genio degli affari ma si è sempre riempito di debiti ed è sempre stato salvato in extremis.
b- al distratto Tremonti che non ha visto il buco comunista
c- all'infame stampa estera

Quali di questi categorie ritenete dannose per la sicurezza delle città italiane?
a- i laboriosi lombardi
b- i volitivi veneti
c- i sordidi albanesi

(Peppino Pisanu)

Cosa ci fa Pisanu al governo?
a- non so
b- non saprei
c- boh

Vedete avvicinarsi al vostro yacht un nave carica di profughi.
Cosa fate?
a- lanciate un sos
b- lanciate un segnale di cambiare rotta
c- lanciate un siluro

(Ecce gnomo)

Quanto è alto secondo voi il presidente del consiglio?
a- uno e settantacinque
b- uno e ottanta
c- uno e ottantacinque

Pensate che un carabiniere possa essere arrestato o inquisito?
a- si, se ammazza di botte qualcuno senza motivo
b- no perché c'è sempre un motivo
c- si, se cerca di arrestare uno della Fininvest

Cosa vuole dire per voi entrare in Europa?
a- la moneta unica
b- andare a puttane a Amsterdam
c- riuscire ad ottenere la cittadinanza di Montecarlo

Siete a una riunione della Pidue e vi cade il cappuccio, come vi comportate?
a- fate finta di niente
b- ve lo rimettete in fretta
c- nulla perché avete tre cappucci uno sopra l'altro

Di notte state scassinando un bancomat e siete sorpresi dall'onorevole Previti. Cosa fate?
a- scappate
b- gli spiegate che lo state facendo perché avete sei figli affamati
c- gli chiedete una consulenza

(Il minestrone Roberto Castelli)

Pensate che Castelli sia
a- arrogante e incompetente, uno scandalo
b- arrogante e incompetente, una delusione
c- arrogante e incompetente, un esempio

Secondo voi Fini è diventato democratico?
a- neanche per sogno
b- certamente
c- rispondete "b" o vi massacriamo a manganellate

Siete favorevoli alla tortura ?
a- si ma con una leggera anestesia
b- si, ma con la ripresa in differita
c- si, ma con la ripresa in diretta

Dov'è finito Bin Laden?
a- non serve più, quindi non se ne parla più
b- è in America surgelato in un freezer della Cia
c- Bin chi?

(Avrà trovato lavoro nei Marines americani...)

Cosa serve secondo voi per fare bella figura in televisione?
a- un bell'eloquio e decisione nel presentare gli argomenti
b- le luci giuste e urlare più forte degli avversari
c- un buon fard e un moderatore venduto

Qual è la cosa che vi eccita di più negli Eros Center di Bossi?
a- le foto di mucche padane nude
b- la bancarella del Viagra
c- i preservativi verdi

(Umberto dammi una mano che non ci arrivo...)

Se in Italia fossimo a un passo dalla guerra civile, cosa fareste?
a- scenderei in piazza per evitarla
b- investirei in azioni della Beretta
c- farei un passo avanti.

Ora calcolate che le risposte a valgono un punto, le b due e le c tre.

Ecco i punteggi:

25 punti - siete un bastardo comunista
Da 25 a 35 - fate parte di quella metà e passa di italiani che insiste a non capire che fortuna è avere come leader Berlusconi
Da 35 a 45 - siete dubbiosi ma a forza di sondaggi vi convincerete
Da 45 a 55 - la vostra fede è flebile, e pericolose tracce di onestà e responsabilità macchiano le vostre iniziative, ma siete sulla buona strada
Da 55 a 65 - avete le idee confuse ma tanta volontà di servire e migliorare, siete degli Emiliofedisti
Da 65 a 75 - siete dei bravi picciotti
Sopra i 75 - o avete sbagliato il conteggio o siete l'onorevole Brunetta

(Dagospia.com 19 Luglio 2002)

Berlusconi e' deciso ad acquistare una linea aerea. Non gli basta essere nel jet-set, ora vuole un set di jet. (Boris Makaresko)

La democrazia e' quella forma di governo in cui i cittadini, potendo scegliere tra 41.717.523 adulti indigeni, tra cui migliaia sono belli e molti sono saggi, eleggono Berlusconi Presidente del Consiglio. (Adattamento di Augusto alla definizione di Mencken)

La legge e' uguale per tutti... e due… Previti e Berlusconi. (Vincent)

Ma l'avete mai visto il tg4 di Emilio Fede? Ecco, pensate a cosa sarebbe l'Italia se vincesse Berlusconi. (Francesco Rutelli, 2000)

La gente vuole, vuole essere illusa: l'oroscopo, il mago, le diete, Berlusconi... (Aldo Busi)

Berlusconi unto dal Signore? Non e' unto, e' fard.

I militari italiani che devono partire devono sapere che dietro hanno Rutelli e Berlusconi così partono senza rimpianti. (Ellekappa)

Dopo un drammatico incidente, Berlusconi muore e si presenta al cospetto di San Pietro. "Come ti chiami, figliolo?". "Silvio Berlusconi, mi consenta, sono unto del Signore". "Aaahh, tu eri il famoso imprenditore e politico italiano, no?". "Si, si, sono io". "...Ed eri proprietario di mezza Sardegna, due yacht, tre elicotteri, vari poderi sparsi per tutta l'Italia e i Caraibi?". "Si, si, proprio io". "E viaggiavi con auto di grossa cilindrata, organizzavi party con le persone piu' importanti del pianeta?". "Sissignore, mi consenta". "E quando ti muovevi anche solo per andare a prendere un caffe' usavi il tuo jet personale?". "Esatto". "E ti sei sposato con quella bella attrice, eri circondato dalle donne piu' belle, eri pieno di soldi fino a scoppiare, comandavi un impero finanziario e un intero paese?". "Ebbene si, sono proprio io". "Bene, entra pure figliolo, ma ti avverto: il paradiso ti sembrera' una merda"

Punto primo, il controllo sull'operato del premiere passa all'opinione pubblica. Punto secondo, l'opinione pubblica verrà privatizzata. (Ellekappa)

Un vigile ferma una macchina blu. Il passeggero seduto dietro abbassa il finestrino e a sorpresa del vigile e' Silvio Berlusconi. Al che il vigile esclama: "Oh mio Dio!!". E il Berlusca: "Mi chiami pure Cavaliere...".

Che ci fa Berlusconi su un disco volante? Viaggia A UFO. (Andrea Di Vita)

Staremo sempre a fianco del governo Berlusconi, perche' se stiamo davanti ci fotte, se stiamo dietro ci caga. (MM)

Berlusconi dovrebbe smentire quello che dice mentre lo dice. Avrebbe più tempo a disposizione per rettificare ciò che smentisce. (Ellekappa)

Dio dice a Berlusconi: "Io sono Dio, colui che è... e tu chi sei???". Berlusconi risponde: "Io sono Silvio Berlusconi, colui che ha!!!!!". (Roberto Benigni)

Esclusivo: la corrispondenza segreta tra il premier e Bush
18 settembre 2002
Siamo venuti in possesso del carteggio tra Berlusconi e Bush mentre soffiano i venti di guerra contro l'Iraq.
Caro George,
com'è nel mio costume faccio una precisa scelta di campo e mi schiero al tuo fianco. Hai un nuovo, grande alleato nella difficile guerra contro i
terroristi dell'Ira. Fammi sapere quando si comincia e cosa devo portare. Ciao. Silvio B.

Caro Silvio,
grazie per la tua offerta. Purtroppo l'Ira non è tra gli obiettivi: l'Irlanda del Nord è troppo piccola e più di duemila bombe non riusciamo proprio a farcele stare. Ne ho settantacinquemila da smaltire! Sarà per la prossima volta. George

Amico George,
ti chiedo scusa, ho fatto confusione coi nomi. È che qua devo fare tutto io: governo, esteri, sport, giustizia, fiori, cucinare... Volevo dire Iran!
Per questa importante battaglia di libertà consentimi di offrirti esercito, marina, aviazione e guardia di finanza. Anzi, comincerei da questi ultimi,
anche in prima linea. Che ne dici? Silvio B.

Caro Silvio,
cos'è questa storia dell'Ira? La Cia, che legge tutte le mie lettere prima di me, è andata su tutte le furie. Dice che l'Iran è un obiettivo così segreto che ne sono a conoscenza solo quelli che contano davvero. Io infatti non ne sapevo niente! Credevo stessimo per attaccare l¹Iraq. Attendo spiegazioni. George

Giorgino, Giorgetto, Giorgiuzzo, perdonami ancora. Iran, Iraq, Irac o Irak, di geografia non ci capisco un cazzo. Attacca quello che vuoi, a me preme solo esserti amico. Se non vuoi soldati, meglio. Sai com'è, gli italiani odiano morire in battaglia, preferiscono schiantarsi in autostrada. Ma ti propongo i più entusiasti anchor man per aiutarti a convincere il paese: Mike Bongiorno, Iva Zanicchi, Raimondo Vianello... Scegli chi vuoi.
Silvio B.

Caro Silvio
lascia perdere. Purtroppo neanch¹io di geografia capisco granché. È un'ora che cerco il tuo paese sulla carta geografica e non trovo niente. Sarà che è un po' imprecisa (sono quelle che usiamo per bombardare) ma non mi raccapezzo proprio. Insomma, chi cacchio siete? George

Giorgio,
permettimi di colmare questa tua lacuna. Ho già provveduto a inviarti (e già che c'ero anche a tutto il popolo americano) il mio libro "L'Italia che
ho in mente", con tanto di carta geografica grande grande, di quelle che usavo da Vespa. Scoprirete che non siamo solo pizza e mafia: oggi siamo pizza, mafia e risotto alla milanese.
P.S. In cartina vedrai strade, autostrade e ponti bellissimi che purtroppo non ho ancora completato. È che sono incasinato: Nobel, Cirami, Nesta... A presto. Silvio B.

Caro Silvio,
questa è l'ultima lettera che ti scrivo. La Cia mi invita a non perdere più tempo con te. Dice che non abbiamo bisogno di niente, né di soldati, né di
enciclopedie, né di aspirapolvere. Mi spiace, perché eri simpatico.
P.S. Scusami anche per non aver capito subito dov'è il tuo importante paese. E' che lo cercavo in Sudamerica. Non so perché, ma conoscendoti avevo avuto questa impressione. George

D’ALEMA ha scritto il futuro programma politico suo e del partito. Ha tracciato le linee sapienti di una strategia per condurre i sinistri al posto che gli compete. Dove lo ha scritto? In un libro. Chi glielo ha pubblicato? Berlusconi. (Vincent)

Sull'utilità dello scudo stellare Bush ha convinto solo Berlusconi. Feeling tra piazzisti. (Ellekappa)

I manifesti di Berlusconi che tappezzano le città italiane lo fanno sembrare di vent’anni più bugiardo. (Gino & Michele)

Ieri Berlusconi ha detto: "Abbiamo le prove su bin Laden". Però, la vita. Adesso fa l’inquirente. (Mattia Feltri)

"Nonno, perché è scoppiata la terza guerra mondiale?". "Non so, piccolo, è successo tanto tempo fa. Ricordo che tutto andava bene. Poi, un giorno, alle Nazioni Unite, Silvio Berlusconi si è alzato in piedi e ha raccontato quella della pompinara islamica..."

E l'uomo saggio chiese al Signore: "Ma Signore, in quali mani ci siamo ritrovati? Guardali li': Bush e Berlusconi. Signore, ci hai forse lasciati in loro balìa?". E il Signore rispose: "Oh figliuolo, io avrei fatto questo? Certo, riconosco che al posto di Bush e Berlusconi sarebbero stati meglio Anderson e Mongini...". L'uomo saggio si stupi': "Anderson e Mongini? E chi sono?". Il Signore replico': "Due che sono stati abortiti anni fa".

Un uomo ricchissimo compra una Fiat Stilo, l'auto più innovativa, lussuosa e tecnologica esistente. Paga uno sproposito, ma la macchina è bellissima. Fatti pochi chilometri, decide di accendere la radio... ma non riesce neanche a trovarla. Il cruscotto, probabilmente progettato dalla NASA, contiene migliaia di dispositivi di tutti i tipi, ma nulla che somigli a un'autoradio. Incazzatissmo, torna dal concessionario: "Mi avete venduto una macchina costosissima, costa quanto un Concorde e non ha neanche la radio!" Il venditore gli spiega che la radio, incorporata nell'infonavigatore satellitare, sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona. Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice: "Blues!" Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia dolby stereo surrond che neanche al Madison Square Garden si sente così. Dopo un po' decide di cambiare musica. Fa: "Rock!" e la radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Dopo qualche minuto prova: "Bach!" e immediatamente parte il secondo Concerto Brandeburghese. Beato dalla musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un ciclista imprudente. Incazzatissimo, gli grida: "Stronzo!" Subito la radio: "E adesso, dai microfoni di Radio Radicale, la parola all'On. Silvio Berlusconi..."

Se Berlusconi prende il Nobel prima di me io dichiaro guerra alla Svezia. (Roberto Benigni)

L'accademia della Crusca

L'accademia della Crusca
contatto' un bel di' il Berlusca
'che la lingua era aggravata
dalla moda che ha lanciata
di celar l'impertinenza
dietro ai suoi "ma mi consenta"
fomentar un forte dubbio
ogni volta, dopo un "cribbio".
Nella lettera integrale
cosa strana e molto rara
proprio il fatto del parlare
rese quella molto amara
"Caro Silvio Berlusconi"
recitava la missiva...
"L'italiano va parlato
e' una lingua piu' che viva,
ma riguardo alla cattiva
abitudine che ha usato
d'offuscar le acque a riva
col linguaggio suo sbagliato
mi consenta la parola
Caro Silvio Berlusconi
faccia presto, torni a scuola
non ci rompa piu' i coglioni."
(Enzo Sanfilippo - Sanfinix)

Il Presidente del Consiglio ha dichiarato che nel periodo di carnevale quando assumera' l'incarico di Ministro della Sanita', vestira' i panni di Dracula per porre fine personalmente al Movimento Antiglobulizzazione. (Maurizio Bono)

Secondo alcune voce il nostro premier Silvio Berlusconi si appronterebbe a produrre un ramake del famoso film "Matrix". Silvio si è riservato la parte del protagonista asserendo: «Sono io l'eletto» aggiungendo poi «ho anche la maggioranza». Altre voci invece insinuano che il primo ministro abbia avviato la costruzione di campi sterminati dove: «gli esseri umani non nascono, vengono coltivati» per diventare consumatori. Alcuni esperti hanno inoltre avanzato l'ipotesi che il progetto venga realizzato in collaborazione con la Microsoft. L'ipotesi sembra avvallata da "X" al termine del nome MediatriX. (Boris Abito)

D'altra parte è giusto, bisogna accettarlo: Berlusconi ha vinto le elezioni, gli italiani le hanno perse. (Sabina Guzzanti)

Durante un'esternazione, pare che Berlusconi abbia detto che non c'e' poi tanto da lamentarsi, perche tutto sommato in Italia stanno male solo sei persone. Io, tu, egli, noi, voi, essi. (MM)

Si e' svolto con successo lo sciopero dei ferrofilotramvieri italiani. Mi associo alle parole del nostro presidente S.Berlusconi per stigmatizzare il fatto. E' indegno e inaccettabile che in un paese civile succedano certe cose. Perche' io capisco l'insoddisfazione dei guidatori del ferro, del filo e dei tram, ma questo Vieri, con tutti i soldi che prende, mi sapete dire perche' sciopera? (Vincent)

Dalla prima lettera di San Drilevi ai Pippaioli. In quel tempo, Berlu' di Arcoreth si stava preparando alla Pasqua e aveva organizzato una grande festa. Tutti avevano aderito tranne Agnelli, che in quel periodo, si sa, non esce mai di casa. Berlu' era gia' stato crocifisso una volta nel 94, ma era miracolosamente risorto. Ora non si sarebbe fatto fregare, si disse. E guardo' accigliato Bossi, relegato in un angolo a grattarsi i Maroni, contando in silenzio i trenta miliardi di denari. Ma un altro pensiero assillava Berlu' in quei giorni: l'ultima volta, aveva trasformato l'acqua in vino, grazie all'aiuto di Buttiglione, ma ora avrebbe dovuto stupire il mondo con un miracolo ancor piu' sorprendente. Allora si levo' e si rivolse ai suoi discepoli, dicendo: "Mi consenta, in verita' vi dico: Io sconfiggero' la poverta'". Letta, il suo discepolo preferito, scosse il capo, che si irrito' e gli diede uno scappellotto; Letta non ci fece caso, quindi gli disse fra i denti: "Ughn upmgn umpfh iumngh...". Poi si sistemo' la dentiera e riprese: "Dicevo, mio amato Berlu', e' semplice, basta che distribuisci parte dei tuoi capitali al popolo italiano. In breve, tutta la nazione diverrebbe piu' ricca della Svizzarea". Berlu' si guardo' attorno e noto' lo sguardo di approvazione dei suoi discepoli. Allora si incazzo' e disse: "Io sono il Signore Dio tuo! Mica so' scemo". Poi riflette' qualche minuto e chiese a tutti i convenuti di pregarlo. Tutti obbedirono e cominciarono a dirgli: "Per favore, per favore, pensa a un miracolo. Amen". Berlu' scosse a sua volta il capo, il quale non apprezzo' e lo colpi' con un fulmine. Non e' poi cosi' raro che un fulmine ti colpisca in casa, a Gino Paoli per esempio era capitato, lui che aveva il cielo nella stanza. Il fulmine gli vaporizzo' la spillina della P2 e lui ebbe un gesto di irritazione, a causa delle emorroidi. Allora alzo' le braccia al cielo nella stanza e disse: "Io sono l'unto da me stesso, mi consenta, chi mi ama mi segua. Io sono l'unica via, piazza e autostrada. Io dico: daro' un lavoro a tutti!". Ma Letta intervenne ancora, lo prese per un braccio e gli bisbiglio' all'orecchio: "Psi...psi...psi...". "No, mio discepolo prediletto..." disse Berlu' "...queste sono cose passate, errori di gioventu'. Anche i miracoli possono fare ben poco". Allora Letta sbuffo' e alzo' il tono della voce: "Berlu', dicevo, non funziona, non puoi dare un lavoro a tutti, va a finire che al sud ti fanno un culo cosi'". Fece una pausa, si guardo' attorno e riprese: "Senza contare che passeresti per uno sporco capitalista sfruttatore, facendo il gioco delle sinistre". Allora Berlu' si gratto' la capa e disse: "E' cosa buona e giusta" e si chiuse in se stesso, senza proferire parola fino all'ora di cena. Si era talmente chiuso in se' stesso che il portiere aveva messo un cartello: chiuso per lutto, e i cinesi passavano davanti e luttavano e scoleggiavano. Venne dunque l'ora della cena, e tutti attendevano l'ora del discorso. E c'erano proprio tutti, D'Alema, Fini, Bertinotti, Fassino, Rutelli, Ciampi... quando ce sta' da magna' nun manca mai nessuno. La cena inizio' e tutti magnavano e bevevano a piu' non posso, temendo che questa volta trasformasse il vino in olio di ricino, o le aragoste in scatolette di tonno, o ancora che facesse il miracolo di far pagar il conto di tasca loro. Siccome era un tipo democratico, Berlu' aveva obbligato ognuno dei partecipanti a fare una proposta per migliorare l'Italia. Inizio' Ciampi, che propose di aumentare lo stipendio dei parlamentari, affinche' tutti i politici si sentissero piu' motivati a lavorare per il bene della nazione, e tutti applaudirono la neutralita' del presidente. Poi si alzo' Rutelli, che propose di abolire il vecchio concetto di destra - sinistra, di travalicare i tempi e dare inizio ad una nuova era: l'era del centro e della periferia. Fu poi la volta di Bossi, che per incrementare il lavoro nel mezzogiorno propose di creare nuove piantagioni di cotone. Intervenne anche Pirotti, che come si sa e' un apprezzato servitore del palazzo, ma prima che dicesse MinKia i compari infuriati gli strapparono l'account e glielo buttarono nell'Etna, che erutto' con un BURP. In questo periodo l'Etna e' abbastanza pulito, perche' si lava. Berlu' si alzo', dopo che Casini gli aveva lavato i piedi. Cosa gli avesse fatto Pera lo si puo' intuire. Zitti' i convenuti e disse: "Io sono un signore, anzi il Signore Dio tuo, non amerai nessuno all'infuori di me" e i convenuti risposero: "Amen". E lui riprese: "Io sono l'unto da me stesso, mi consenta, in verita' in verita' vi dico che il nostro sara' un governo di sinistra". Vi fu stupore generale e meraviglia. Allora Lui riprese: "Tutti gli industriali saranno esiliati in Svizzera, a godersi i loro beni. Io stesso trasformero' Mediaset in una cooperativa. La Rai passera' alle associazioni dei consumatori. Con i miei capitali privati risanerò il debito pubblico. Tutta l'Italia diverra' una grande, immensa cooperativa con a capo Me, il grande distributore, e i suoi apostoli come revisori". Bossi non perse tempo, lo bacio' e chiese subito la scissione in due cooperative: quella del nord e quella del sud. Un brusio si sparse tra le genti. Un raggio di luce intensa investi' Berlu' di Arcoreth tra cori di angeli ed arcangeli, creando un alone mistico sui convenuti. Vi fu un forte tremore tutt'intorno, e una voce dall'alto come un tuono squarcio' il cielo in una stanza e disse: "Io sono il Padre del Figlio, il Nonno del nipote e l'Alzhaimer del Papa, la Via la Verita' e la vita. Io sono la Legge e in verita' vi dico: mo' mi ha rotto i coglioni. Prendetelo e crocifiggetelo!". (MM)

Se Berlusconi e' la risposta, deve trattarsi di una domanda molto stupida.

Come a volte accade, purtroppo non molto spesso, anche i ricchi e potenti muoiono. Cosi' e' la volta di Berlusconi, che si ritrova davanti alla porta del paradiso. Lo attende San Pietro, che vedendolo arrivare lo guarda stranito: "Presidente, e lei che ci fa da queste parti?". "Mi consenta, collega. Sono qui per vedere se ha un posto per me, credo di essermelo meritato". Al che San Pietro si caga addosso dalle risate e, camminando a gambe aperte, gli risponde sghignazzando: "Haha, tu te ne vai dritto dritto all'inferno, amico mio!". Dopo aver insistito per un po', del tipo: mi faccia parlare col capo, io me ne intendo di queste cose, sono un collega di suo figlio, ecc. finalmente Berlusca se ne fa una ragione e scende rassegnato all'inferno. Bussa alla porta e gli apre il vecchio Caronte. "Egregio Caronte, e' un piacere incontrarla. E buon lavoro!". "Ma che cazzo buon lavoro, io sono un pensionato". "E che ci fa ancora qui, allora?'". "Deficiente, lo sa bene che la vita di pensionato e' un inferno (sic). Comunque entri pure, il capo e' ansioso di conoscerla". Berlusconi varca la soglia, percorre dei corridoi bui e finalmente arriva alla corte del grande satanasso. "Oh, signor presidente, venga, si accomodi, lo stavamo aspettando con impazienza. Abbiamo gia' preparato per lei una comoda suite infernale singola con calderone Iacuzzi ed acua calda, molto calda". Esauriti i convenevoli, Berlusconi si accorge di aver dimenticato le valigie in paradiso e chiede al collega satanasso cornuto il permesso di andarle a prendere, ma quest'ultimo gli risponde di non preoccuparsi, che le avrebbe mandate a prendere lui. Cosi' chiama due diavoletti di passaggio, Prospero e Pisacagnolo: "Voi due, smettetela di giocare con l'Etna, andate un salto su da San Pietro e andate a prendere le valigie del presidente". I due si guardano, alzano le spalle e partono. Giunti alla soglia del paradiso, suonano il campanello ma non appare nessuno. Insistono a suonare inutilmente per piu' di mezz'ora, ma nessuno viene ad aprire. "Prospero, che facciamo?" Chiede uno dei due "qui, se non riportiamo le valigie il capo s'incazza e ci fa un culo cosi'! O peggio ancora ci sega l'account!" L'altro alza le spalle: "Che minkia ne so, Pisacagnolo, forse e' il caso che passiamo per la porticina del retro, prendiamo le valigie e ce ne torniamo indietro". Dopo averci pensato a lungo, finalmente si decisono, si avviano e attraversano l'uscio. Un angioletto che passava li' per caso li nota e corre da San Pietro. Ancora col fiatone, aggiustandosi l'aureola, l'angioletto dice: "Pietro.... due diavoletti... stanno attraversando... l'uscio del retro... e stanno entrando in paradiso!". Il Santo alza gli occhi al cielo e sospira: "Ma guarda un po' 'sto cazzone! E' appena arrivato all'inferno e gia' abbiamo dei rifugiati politici!"

A SILVIO (INEDITO DI GIACOMO LEOPARDI)
Silvio, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita iniziale
Quando il contante fluiva
Nei conti tuoi cifrati e inavvertiti
E tu, lieto e colluso, dal limitare
Di legalita' uscivi?
T'amavan l'elvetiche
Banche, e i tuoi seguaci attorno,
Pel tuo perpetuo versamento,
Allor che all'opre televisive intento
Svelavi assai contento al Gran Maestro
Di quel chiaro avvenir che in mente avevi.
Eran gli anni Ottanta: e tu solevi
Si' il governo comperare.
Gli studi leggiadri legali
Talor lasciando con le mazzette adatte
Che nella repubblica prima
Con grand'arte si spandean lievi
E dai cassetti del paterno banco
Porgean gli assegni al suon della tua voce
Alla laida man veloce
Che li infilava nella capiente tela.
Miravi all'etere intero,
Alle ville dorate come i tuoi corrotti,
E quinci al Governo da lungi, e quindi al Colle.
Lingua mortal non dice
Come fondasti l impero.
Che stallieri trovavi,
Che alleanze ai tuoi albori, o Silvio reo!
Quale allor t'appari'a distante
La ventura di essere imputato!
Quando ti sovvien di cotanta speme
Un affetto ti prende
Furioso e spudorato
E ti preme d'abolir Magistratura.
O Procura, o Procura!
Perche' non lasci poi
Ch'ella faccia cio' che deve?
Perche' cotanto impegni
I fidi togati tuoi?
Tu pria ch'egli inaridisse i cerebri
Da tutti incoraggiata e spinta,
T'illudevi, o tenerella. E non vedevi
Il fior degli schermi suoi,
Aggredirti al core.
Le dolci lodi del padan cialtrone
E dei fascisti nostalgici e corrivi;
Ne' teco i Compagni un di' piu' vivi,
Ragionavan d'amore.
Cupo vedo perir fra poco
La liberta' ch'e' dolce. Pochi anni e poi,
Negheranno i suoi la democrazia.
Ahi come, come passata sei,
Cara compagna dell'Italia mia,
Ora illacrimata speme!
Questo e' quel mondo? Questi
Gl'impegni promessi ai dementi,
Onde firmasti un contratto d'assieme?
Questa la sorte delle italiche genti?
All'apparir del vero
Caddero tutt'i pretesti; mentre
Con Mafia, Lega e Fascio in mano
L'Italia intera in una tomba ignuda
Porterai si' lontano.
2 messaggio/i nel thread
(Da:Pluto (pippo@pippo.it)

Berlusconi, disperato per la grave situazione in cui grava il paese, si siede sulla scalinata di Piazza Garibaldi e si rivolge sconsolato alla statua del grande patriota: "Per favore, Giuseppe, aiutami a risolvere i gravi problemi di questo paese!". D'un tratto, sente una mano che si posa sulla sua spalla e una voce che dice: "Se vuoi che ti aiuti, dammi un cavallo". Berlusconi, impaurito, fugge e va a raccontare l'accaduto all'amico e fido consigliere Previti. Quest'ultimo non puo' nascondere una certa incredulita' e chiede di verificare con i propri occhi, cosi' entrambi si dirigono verso piazza Garibaldi. Una volta giunti sul posto, Berlusconi si rivolge alla statua e gli pone la stessa richiesta. Qualche istante dopo, si ode ancora una voce che dice: "Ti avevo detto di portarmi un cavallo, non un asino". (MM)

Il parlamento e' nel panico piu' assoluto. E' stato invaso da migliaia di scarafaggi e di topi, e non c'e' modo di scacciarli. Disperato, Ciampi annuncia che dara' qualsiasi cosa a chi risolvera' questo terribile problema, indegno di una societa' civile. Il giorno dopo, si presenta un omone grosso grosso che chiede ai parlamentari riuniti di trovargli lo scarafaggio piu' piccolo. Quando glielo portano, lui gli sussurra qualcosa all'orecchio e lo lascia libero sul pavimento. Lo scarafaggio infila la porta e con lui tutti gli scarafaggi abbandonano l'aula e si gettano nel Tevere. "Molto bene!" Esclama Ciampi entusiasta "Ora ci liberi anche dei topi e potra' chiedere la ricompensa che vuole". L'omone grosso grosso chiede che gli portino il topo piu' piccolo. Quando glielo portano, gli sussurra qualcosa all'orecchio e lo posa per terra. Il topo infila la porta ed esce, accompagnato da tutti gli altri topi, che in fila indiana si vanno a gettare tutti nel Tevere. Ciampi lo abbraccia e lo bacia, e gli dice di chiedere qualunque cosa, che lui personalmente lo avrebbe esaudito. L'omone grosso grosso si guarda intorno e gli dice: "Portatemi Berlusconi...." (MM)

Burlesquoni. Un impegno concreto: dare una mano ai poveri e i polsi alla giustizia.... (Lucio Salis)

Il Ministero della Pubblica Istruzione, per voce del Ministro Letizia Moratti, ha diramato un comunicato nel quale si rende noto che - dopo la doverosa presa di posizione sui manuali scolastici di storia - il Governo intende proseguire nella sua benefica azione di rinnovamento anche attraverso una riforma dell'ortografia della lingua italiana. La riforma entrera in vigore per gradi, per non creare confusione e per dare il tempo agli italiani di abituarsi alle nuove norme, e seguira il calendario che viene esposto nel presente documento.

La Grande Riforma Ortografica Nazionale ha lo scopo di riavvicinare il popolo italiano alla scrittura e alla lettura, eliminando quegli ostacoli di natura grammaticale, sintattica, glottologica o politica che ancora impediscono a gran parte della popolazione del Paese di scrivere SMS e leggere la schedina senza commettere errori. Detti ostacoli sono naturalmente da imputarsi al precedente governo di centrosinistra e all'egemonia culturale comunista che ha tenuto vigliaccamente in pugno la cultura italiana pur senza aver mai avuto un mandato in questo senso da parte degli elettori. E' a questa situazione vergognosa che la presente Grande Riforma Ortografica Nazionale intende porre rimedio.

Articolo 1.
A partire dal gennaio del 2003 viene eliminata la lettera "h" dopo la "c", inutile e fuorviante a tutti gli effetti. Il suono "ch" verra quindi reso con la lettera "k", gia kara ai nostri antenati latini. La lettera "c" restera in vigore solo nei suoni dolci e privata della "i", ke non si kapisce mai se va messa o no. Non si skrivera quindi piu "cielo" ma "celo" e i non vedenti verranno kiamati "ceki".

Artikolo 2.
In febbraio la stessa sorte tokkera alla "q", sopravvissuta nella nostra lingua solo in quanto presente nei "Quaderni del carcere", un libello insurrezionalista no-global skritto da un galeotto nemiko dello Stato. D'ora in avanti si skrivera "kuadro", "kuesto", "kuello" ecc., in linea con la tradizione della lingua patria, kodifikata una volta e per sempre dall'antiko testo "sao ko kelle terre per kelli fini...". Gli italiani devono imparare in kuesto modo ad apprezzare le proprie origini kulturali.

Artikolo 3.
Tenuto konto ke da Roma in giu non c'e italiano ke azzekki una doppia, e sentito il parere del Ministro Bossi, il kuale non ne azzekka poi molte di piu di un trasteverino, si delibera ke a partire dal marzo del 2003 le dopie siano abolite. Ogni italiano potra d'ora in avanti inserirle nela parlata a suo piacimento, ma la parola skrita non ne rekera traca.

Artikolo 4.
Per evitare inutili segni blu sui kompiti in klase dela magior parte degli studenti, si delibera ke il verbo avere vera, da aprile in avanti, skrito sempre kon la letera "h" iniziale, in kualsiasi sua forma: "io ho, tu hai, egli ha, noi habiamo, voi havete, esi hano". Kuesto provedimento si e reso necesario per evitare spiacevoli inkonvenienti derivati dala konfusione tra la terza persona plurale del'indikativo e una certa parte anatomika portatrice di sgradevoli odori.

Artikolo 5.
A magio del 2003, paralelamente a kuanto gia avenuto per il mese di genaio, si separera il suono guturale dela letera "g" dal suo suono dolce, ke vera reso kon la letera "j", la kuale letera e kara ala patria esendo presente nei nomi di grandi personaji dela nostra kultura, kuali Julius Cesare, Julius Evola e Jo Skuilo.

Artikolo 6.
A jugno gli italiani sarano pronti ad afrontare il problema dei ditongi; verano kuindi stabilite tre facili regole da rikordare: il ditongo "sc" vera sostituito kon la letera "x" (ja kara ala patria nei nomi indimentikabili di Bixio e Craxi, nel'obelisko di Axum e nele graziose skrite inejanti al Dux ke adornano le nostre cita); il ditongo "gn" fara uso dela tilde spagnola ("n"), jenerosamente koncesa al nostro Presidente del Konsiglio dal suo amiko personale Aznar, al kuale andrano pagate le royalties per l'utilizo di deta letera in kambio del'espulsione dala Spana del judice Garzon; infine il ditongo "gl" vera abolito e sostituito kon la letera "y", kome ja da tempo aviene nei telejornali dela Rai: "un mayone a kolo alto", "kuel koyone komunista di Benini", "la neve si xoye al sole" ecc.

Artikolo 7.
A partire da luyo vera abolito il modo konjuntivo, inutile e frankamente tropo komplikato da usare nele aule parlamentari per yi onorevoli deputati e senatori del Polo dele Liberta. In deroga al presente artikolo, si koncede, poiké ormai invalso nel'uso, l'utilizo dela sola espresione "mi konsenta".

Artikolo 8.
Aprofitando dela pausa estiva, ad agosto vera abolita la silaba "kom", ke tanti dani ha fato al Paese e al mondo intero a kausa del komploto komunista internazionale. Al suo posto si usera la silaba "imp", ke sta per "impresa", il vero motore dela politika e solo arjine kontro la rivolta impunista. Nesuno potra dire, d'ora in avanti, ke il programa dele tre I non e stato atuato. Il presente artikolo havra infati riperkusioni anke nel'uso di Internet, dal momento ke tuti i domini ". com" dovrano esere rinominati ". imp". Yi italiani havrano finalmente la posibilita di impunikare kon tuto il mondo senza xendere a pati kon il impunismo e la sua diabolika rete glotolojiko-mediatika.

Artikolo 9.
Nel kuadro delo spirito riformatore ke informa il presente projeto, ala riapertura dele skuole, a setembre, si deliberera l'abolizione deyi acenti e deyi apostrofi, sostituiti da semplici spazi. D ora in poi sara kiaro fin dala prima pajina ke jornali kuotidiani tendenziosi e bujardi kuali "l unita" sono di fato ilejibili.

Artikolo 10.
Alo skopo di armonizare tra loro tute le ativita dei citadini italiani, tenuto konto dela konfusione derivante dal uso di termini diferenti per indikare lo steso konceto, si delibera, in okasione del avio del kampionato di kalco 2003/04, ke il nome dela soceta kalcistika deve koincidere kon kuelo dela cita in kui deta skuadra ha la sede. Il impune di Bergamo sara denominato Atalanta, Ferara si kiamera Spal, Busto Arsizio si kiamera Pro Patria. Yi impuni nei kuali joka piu di una skuadra sarano divisi ekuamente a meta, perke noi siamo bipartisan. In partikolare a Milan e ja stata individuata un area industriale dismesa dale parti dela diskarika impunale ke vera ribatezata Inter.

Artikolo 11.
Prendendo spunto dala jeniale soluzione del problema FIAT indikata dal Presidente del Konsiyo, a novembre entrera in vigore la ridenominazione deyi enti, dele industrie e dele dite perdenti e imprenditorialmente inadeguati, ke asumerano il nome dele loro konkorenti piu prestijose seguito dala parola "Junior". Oltre a "Ferari Junior" si dovra parlare kuindi di "Mediaset Junior" per la Rai, di "Mondadori Junior" per Feltrineli, di "Polo dele Liberta Junior" per L Ulivo, di "Arkore Junior" per Versailles, di "Governo de la Republika Junior" per la Majistratura e di "Berluskoni Junior" per Napoleone e numerosi altri personaji. Bush Junior non kambia. Grazie a kuesto artikolo si konkludera finalmente la krudele lota intestina ke ajita il nostro Paese da tropo tempo e ke la sinistra non e stata in grado di afrontare: lo Stato italiano vera finalmente denominato "Mafia Junior".

Artikolo 12.
A konklusione del projeto, a dicembre 2003 vera infine portato a termine il programa dele tre I, denominando "inglese" la nuova lingua kosi deliberata. La lingua di kuel riformista smidolato di Blair si kiamera d ora in avanti "amerikano". Dal 31 dicembre kuindi tuti yi italiani parlerano uficalmente inglese, per dekreto. La prosima volta ke un primo ministro straniero viene in visita in Italia, sara bene ke impari l inglese, altrimenti riskia di non capire le spiritose batute su Masimo Kacari e Dona Veronika.

Leje aprovata e kontrofirmata, in Lazio, adi 31 dicembre 2002, dal Presidente del Konsiyo Silvio Berluskoni, dal Presidente del Konsiyo Junior Silvio Berluskoni Junior e dal Presidente del Konsiyo Junior Junior Silvio Berluskoni Junior Junior. Kuanto ai fondi necesari per garantire l atuazione dela leje in ojeto, non e stato posibile reperirli a causa del buco di svariati miliardi di euro laxatoci in eredita dal precedente governo e ke kontinua inspiegabilmente a ingrandirsi kon valore retroativo. Dev esere un impploto neoimpunista! Viene pertanto istituita una tasa per l atuazione dela Grande Riforma Ortografika Nazionale, ke potrete konkordare diretamente kol vostro operatore Fininvest di fiduca.