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Edizione 2002, gli Anemamè ed i BrasilAtafro Project
danno il via ad una scommessa.
La prima edizione del festival vede come ospiti gli
Anemamè, gruppo reggae locale ed i BrasilAtafro
Project un gruppo che stupisce per la padronanza degli
strumenti e la capacità di mescolare sonorità
brasiliane con ritmi reggae scanditi da percussioni africane,
un ottimo gruppo. Il festival fila liscio senza intoppi, la
scommessa è vinta e pone le basi per una successiva edizione
sulla quale ci sarà molto da lavorare.
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Edizione 2003, una festa con La Nuova Agricola Associazione
e gli Anemamè.
Gli ospiti del festival del 2003, seconda edizione sono gli
Anemamè, per la seconda volta sul palco
del Festival dell 'Aventino e La Nuova Agricola Associazione
una novità rivelatasi poi un' ottima scelta. I due gruppi
hanno dato vita ad una serata ricca di musica e di coreografie,
prima ancestrali con la N.A.A. e poi tipiche dei migliori concerti
reggae con gli Anemamè, il tutto è stato reso
indimenticabile dall 'atmosfera di festa che aleggiava tra i
ragazzi accorsi da diverse zone dell' Abruzzo che hanno seguito
l' intero concerto saltando ballando e bevendo sangria.
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Edizione 2004, l'anno della svolta con i RADICI nel CEMENTO
e le due serate del festival.
La
terza edizione del festival parte con marcia ridotta tante le
difficoltà ed i dubbi, l'ostinazione dell'Ass.ne e il
desiderio di non lasciar svanire così un'appuntamento
gradito ed aspettato da tanti fa il miracolo, il Festival sarà
di due serate ed avrà come ospiti principali i
Radici nel Cemento, gruppo reggae romano di ottima
qualità, ai quali sarà affiancato un gruppo locale
neonato i Root Family
La seconda serata vede l'alternarsi sul palco di band locali,
a cui è data la possibilità di esibirsi in un
contensto che differisce da quello solito dei locali. Il risultato
delle due serate è più che soddisfacente la grinta
nonchè la bravura dei gruppi chiamati soddisfa e a testimoniarlo
c'è la presenza di ragazzi venuti a partecipare ad un
festival, quello dell'Aventino che c'è e continuerà
ad esserci.
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Edizione 2005, Taribo da spalla ai 24 GRANA.
L'Edizione 2004 ha un travaglio di quelli che non si dimenticano,
questa volta l'Associazione decide di muoversi per tempo mettendo
in piedi un progetto vero e proprio su cui bisogna lavorare
in modo metodico, parte tutto bene dalla ricerca degli sponsor
ai contatti con i gruppi; si lavora sodo e qualche risultato
inizia a vedersi da subito. Ahimè al momento di tirare
le somme l'Associazione si scontra con una dura realtà,
la cultura dalle nostre parti e, non solo permettetemelo, non
porta pane a casa e vengono a mancare alcuni sostegni che ti
fan passare notti tranquille e ti permettono di muoverti in
scioltezza. L'Associazione non ci stà, il Festival si
farà così come era stato pensato, per l'edizione
2004 un nome era saltato fuori, volevamo i 24 GRANA
e così sarà.
La serata è memorabile, ed è figlia di una sola
madre L'Associazione Culturale TERRA de LECTO. Si apre con i
Taribo una band Locale che propone al pubblico
intervenuto al festival brani di Bob Marley, the Clash, il Sergente
Garcia, gli Africa Unite, gli Almamegretta e di altri musicisti
creando con la loro musica un'atmosfera impregnata della più
pura gioia di vivere espressa attraverso la danza ed il movimento.
Salgono poi sul palco i 24 GRANA, fortemente voluti qui a Lettopalena,
ed è Festival, il festival così come piace pensarlo
a noi, incontro, atmosfera e musica, tanta musica.
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Edizione 2006, il festival apre le porte
al reggae Africano, con i Tamales de Chipil saliranno sul palco
i Kisito dal Senegal.
Per
il Festival si tratta del quinto anno, una tappa importante
per un evento che negli anni ha saputo ritagliarsi il suo spazio
tra le attrattive giovanili, per il primo anno Il Festival sarà
inserito all'interno della ex rassegna "Le Notti Di Maja"
sponsorizzate direttamente dalla Comunità Montana, grazie
a questa sponsorizzazione ed al contributo del Comune di Lettopalena
che finalmente ha deciso di credere in questa manifestazione
si esibiranno sul palco della V EDIZIONE del Festival dell'Aventino
I Tamales de Chipil da Pisa e dal Senegal i
Kisito.
La serata è di quelle che ti tagliano il fiato e ti fanno
dimenticare la fatica dei giorni precedenti, i Tamales si esibiscono
per primi, uno spettacolo incantevole, salgono poi sul palco
i Kisito ed è festa anzi come qualcuno
che li aveva già visti ci aveva avvertito fiesta grande,
il gruppo africano da vita ad uno spettacolo fatto di musiche,
balli, suoni che coinvolgono il pubblico come forse mai nelle
edizioni precedenti, il concerto dura in totale per oltre 4
ore, 4 ore in cui la gente si è divertita, ha pensato,
ha ascoltato ottima musica.
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Edizione 2007, si continua con il reggae
Africano accompagnato dalla Come Shine Band direttamente da
Pescara
Il sesto anno è duro, dopo il giro di boa è quasi
come riprendere da capo, mille i dubbi, diecimila le difficoltà
ma ancor più grande la voglia, e questa volta ve lo posso
assicurare la mamma del Festival è stata la voglia, il
desiderio di non vedere svanire una manifestazione come quella
del Festival dell'Aventino. Ci si muove ormai con l'esperienza
di chi sa cosa vuole, di chi ha una linea ben definita ed è
quella che vuole seguire, per la VI EDIZIONE del Festival dell'Aventino
si continuerà con il reggae Africano e sul palco saliranno
17 Aprile, 2008> Kisito
un altro pezzo di mondo si è esibito a Lettopalena
urlando un grido di pace e speranza per l'Africa e
per il mondo intero , ad accompagnarli una
delle migliori backing band italiane la
Come Shine Band che ha coinvolto i ragazzi arrivati
al Festival con il suo sono caldo e ritmato. |
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