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LA CENTRALE IDROELETTRICA DI
VIZZOLA TICINO

 

  perchè Vizzola
ball2.gif (855 byte) L'ENERGIA NELLA STORIA  
ball2.gif (855 byte) CENTRALI  IDROELETTRICHE
ball2.gif (855 byte) ENERGIA e  AMBIENTE
ball2.gif (855 byte) INQUINAMENTO DELL'ACQUA
ball2.gif (855 byte) GLI IMPIANTI SUL TICINO

   il sito idroelettrico
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ENERGIA E AMBIENTE

L’energia idroelettrica è una fonte di energia pulita utilizzataenergia nell' attività umana ;è oggi impiegata sia nei paesi industrializzati sia in quelli più poveri. In questi ultimi l’energia idroelettrica rappresenta quasi l’unica fonte di energia, poiché questi paesi non possiedono né possono importare i costosi combustibili fossili.La costruzione delle dighe che sbarrano il corso naturale delle acque, può talvolta avere dannosi effetti collaterali.Si pensi, ad esempio, alla grandiosa diga di Assuan in Egitto che, chiudendo il corso dell’Alto Nilo e innalzando il livello del lago Nasser, impedisce il trasporto delle sostanze fertilizzanti in sospensione nell’acqua (limo), nel tratto inferiore del fiume, con danno per l’agricoltura. Ma, allo stesso tempo, le dighe possono anche servire per irrigare o per rifornire d’acqua potabile intere regioni.Uno sfruttamento più intensivo dell’energia idroelettrica potrebbe contribuire ad aumentare la produzione energetica di molti Paesi, senza dover far ricorso ai combustibili fossili, così preziosi, o al nucleare, sempre contestato. Se ciò è vero su scala mondiale, dove esistono indubbiamente ancora grandi potenzialità da sfruttare, è purtroppo meno vero per l’Italia, dove l’energia idroelettrica è già ampiamente sfruttata e dove vi sono molte difficoltà ad un ulteriore espansione.diga Lo sbarramento di corsi d’acqua per la realizzazione di grandi bacini comporta problemi non solo legati all’ambiente, ma anche alla sicurezza.Gravi incidenti, come quelli del Vajont in Italia e di Morvi in India, dove l’acqua del bacino ha invaso la vallata sottostante provocando migliaia di vittime, devono far riflettere sull’opportunità di costruire nuove grandi opere in territori densamente popolati come quello italiano. Bisogna mirare principalmente alla resistenza e alla sicurezza delle strutture.                  

"...... la sola forza fisica dell'uomo non è in grado di risolvere il problema energetico. Determinante è la forza  mentale dell'uomo, il suo senso  di  responsabilità,  la  sua capacità  creativa  e  la  sua inventiva.  La scienza deve diventare strumento di  pace  e di dignità umana e non strumento  di  distruzione.  Questo ovviamente è possibile solo  in un mondo libero e democratico nel senso più  profondo  e autentico. L'obiettivo principale di  una politica energetico-ambientale  resta in definitiva la qualità di vita che  presuppone uno sviluppo sostenibile."(A.Romer-futuro energetico mondiale) file PDF

sviluppo

 

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