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 [Mascagni - Disegno di Enrico Sacchetti]
   aggiornamenti


Mascagni sbarca a Tokyo

Il "Nerone" a Tivoli

La "Pinotta" a Collesalvetti
   

 

 

 

 

   

 anche Mascagni (andrà) ora è in rete
   

Il Centro Studi Mascagnani, che annovera fra i suoi intenti la ricerca, la raccolta e la pubblicazione delle opere inedite e dimenticate del Maestro e di tutto il materiale bibliografico che lo riguarda, provvederà alla realizzazione di un sito Internet a questo scopo.

Così scrivevamo, in effetti il sito è stato realizzato dalla
Comunione Eredi del Maestro Pietro Mascagni
e vi indichiamo il suo link, dove potrete ascoltare, tra l'altro,
la voce stessa del Maestro:


Segnaliamo, anche, un recente apprezzamento del geniaccio Mascagnano di Fulvio Venturi [Il Tirreno 10.08.2000]:

L'intuizione per il Colosseo

Quando si dice della genialità di Pietro Mascagni!!!
In questi giorni si è fatto un gran parlare a proposito, ed anche a sproposito, della riapertura spettacolare del Colosseo dopo 1400 anni. Evitando di entrare nel merito della questione organizzativa, demandata alla rappresentazione in lingua greca attuale di una tragedia scritta in greco antico, con spaesamento degli invitati, e lo scontento del regista, mi preme sottolineare che nel 1934 Mascagni intavolò una lunga trattativa affinché la prima assoluta del suo Nerone fosse allestita proprio nella cornice dell'Anfiteatro Flavio. La trattativa non ebbe buon fine e, com'è noto, la prima di Nerone ebbe luogo alla Scala il 16 gennaio 1935, ma al capriccioso ingegno mascagnano deve essere ascritta anche questa felice intuizione.

     

 Mascagni sbarca a Tokyo

La musica di Mascagni approda in Giappone: dal Comitato Estate Livornese (CEL) a Tokyo in volo con due concerti che inaugurano ufficialmente la grande manifestazione "Italia Expo 2001 - Sapori d'Italia". Si tratta di un progetto preparato da tempo che coinvolge più settori della produzione economica italiana, dell'artigianato, delle tradizioni culturali, con particolare riferimento alla Toscana e a Livorno.
Il 2001 è l'anno degli scambi Italia - Giappone ed il CEL Teatro di Livorno è stato l'unico di tradizione italiana, chiamato a rappresentare la musica italiana. Come è nata questa simpatia, questa stima? Nella stagione lirica '98, in occasione della première di "Iris" a Livorno, l'opera di Mascagni ambientata in Giappone e prodotta dal CEL, l'assessore Marco Bertini invitò il Console Giapponese che rimase affascinato dalla musica del nostro illustre compositore e dalla realizzazione dell'ambiente giapponese. Cominciò così un cammino che oggi sfocia in due straordinari concerti organizzati dal CEL e che si tengono all'hotel Hilton stasera e all'Istituto di Cultura Italiano di Tokyo il 29. Saranno eseguite prevalentemente arie di Mascagni e di Verdi e, ovviamente, un omaggio a Puccini, il musicista che, con Mascagni, ha trasposto nelle sue opere il fascino dell'Oriente: Turandot e Madame Butterfly.

 

da IL TIRRENO del 27 giugno 2001

 
     
   Il "Nerone" a Tivoli
   

Nella splendida cornice di Villa Adriana a Tivoli è stata rappresentata l'opera "Nerone". Sorpresa ha destato la notizia di una esecuzione di questo estremo lavoro del Maestro che venne tenuto a battesimo alla Scala di Milano nel 1925, e fu rappresentato, l'ultima volta, nel 1037 a Zurigo. Il Nerone venne scritto da Mascagni utilizzando la musica già composta per un'opera che non vide la luce, "Vistilia".
Il Nerone, opera oscura, essenziale, enigmatica ed ambigua, non può suscitare che grande curiosità. L'edizione, avvenuta nel contesto del Festival Euro-Mediterraneo che si sta svolgendo tra Tivoli ed Ostia Antica, era annunciata in forma scenica, ma ci si è risolti alla fine per un'edizione in forma concertistica.

 

 
da IL TIRRENO del 11 agosto 2001

     
La "Pinotta" a Collesalvetti
   
 

Ma si conosce la "Pinotta"? Senza dubbio assai poco, perché è soprattutto una pagina per ferventi mascagnani. Giovedì 22 agosto 2002 questo idillio, in due atti su testo di Giovanni Targioni Tozzetti, è stato rappresentato a Collesalvetti nel parco della Villa Carmignani, prima rappresentazione assoluta in territorio livornese.
Comunque si potrebbe dire che il battesimo avvenne proprio in territorio livornese "al glorioso teatro Carlo Ludovico e precisamente nel ridotto detto Sala dell'Ademolli" sottolinea Fulvio Venturi, musicologo e consulente artistico. Difatti il 9 febbraio 1881 Pietrino presentò nello storico salone, la sua cantata "In filanda" e per il giovane autore fu un trionfo. Egli stesso scrive che ebbe "onori a bizzeffe e un sacco di regali" ed era contento di vedere per strada vendere il suo ritratto a due soldi la copia. La cantata venne poi ripresa da Mascagni due anni dopo, quando decise di presentarla a un concorso in veste rinnovata. "In filanda" si trasformò fu "Pinotta", il titolo è forse un omaggio alla giovane livornese Giuseppina Acconci, della quale Pietro Mascagni era innamorato. Al concorso "Pilotta" arrivò a termini ormai scaduti e l'autore la ripose nel fondo.di un baule, dal quale la ricuperò, il 23 marzo 1932 al Casinò municipale di Sanremo.
Questa la trama. Nell'allegro clima della filanda, Pilotta, giovane orfana, è innamorata dell'operaio Baldo, che la ricambia e chiede al capo della filanda, Andrea, l'autorizzazione per le nozze. L'idillio si conclude con un duetto d'amore. Pinotta è interpretata da Serena Farnocchia, il soprano versiliese che ha ottenuto un personale successo, nel ruolo di Liù, al Festival Puccini, Baldo è il tenore Pistoiese Leonardo Melani e Andrea il basso-baritono Alessandro Luongo, nome ricorrente nella produzione di Città Lirica.
Alla guida dell'orchestra Clara Schumann, il livornese Mario Menicagli, che è anche direttore della Istituzione Scuola Comunale "Clara Schumann" che ha promosso l'allestimento, in collaborazione con il Comitato Estate Livornese.

 


estratto da IL TIRRENO del 20 agosto 2002