«  Un paesaggio unico e straordinario quello targato Livorno. Un insieme di luoghi magici e poetici che non si finisce mai di raccontare e da lungo tempo fonte d'ispirazione per tutti gli artisti.
Le immagini, si sa, sono una forma d'arte e proprio di immagini è fatto il nuovo libro del fotografo Luigi Angelica intitolato "Rocce di Calafuria; la costiera di Livorno" (Editrice Belforte e C.).

Questa sera alle 21 sarà l'occasione per ammirare da vicino l'opera presso la libreria Belforte di Via Grande 91. L'autore sarà presente per parlare del suo libro che comprende anche i testi di Carlo Cambi, giornalista de "La Repubblica" e "L'Espresso", di David Bianco, critico fotografico, e di Gianfranco Barsotti, naturalista, già Direttore del Museo di Scienze Naturali di Livorno. Nella sede dell'antica libreria livornese, per mezzo del libro, si ripercorrerà la storia della città labronica dalla sua data ufficiale di nascita, "ore 16 e due terzi del 28 marzo 1577", allo statuto di porto neutrale del 1646. ...
... lo scritto offre anche spunti di riflessione sui sentimenti e sul carattere dei livornesi, "uno zibaldone di razze condotte ad una unità dal porto" ... "Sono come il piatto principe della loro cucina, il cacciucco -racconta Carlo Cambi- qui ognuno va e viene, ognuno porta di sé ciò che vuole, porta di sè ciò che gli aggrada." »

Manuela Becatti - da "IL TIRRENO" del 9 dicembre 2002