Fra
grandiosi
boschi di faggi e rovere, bagnati dalle trasparenti
acque dell’Irati, Roncesvalles diventa il primo ritrovo
del Camino
appena giunti nella Navarra.
Il nome di
Roncesvalles rievoca a noi tutti, la famosa sconfitta
che subirono nel 778 le truppe dell’esercito di Carlo
Magno dai baschi, nella quale morě il pari di Francia
Rolando. Questa storica battaglia fu poi narrata nella
Chanson de Roland , capolavoro della letteratura epica
medievale.
Seguendo
la strada di confine con la Francia ad Arneguy,
s’incontra la Collegiata di Roncesvalles,
costruita nel XIII secolo, in sostituzione di un
primitivo tempio romanico fondato nel XII secolo, per
sostenere fisicamente e spiritualmente i numerosi
pellegrini che attraversavano i Pirenei seguendo il
percorso del Camino di Santiago.
Fu
consacrata nel 1219 durante il regno di Sancho il
Forte. Difatti questa Collegiata rappresenta ancor
oggi uno dei primitivi esemplari del gotico francese che
si ritrovano nella penisola.
Al suo
interno si venera una bellissima immagine della Madonna
(XIII secolo) foderata in argento. Nella bella Sala
Capitolare (XIV secolo), in stile gotico, č sepolto il
re Sancho il Forte, sopra la sua tomba si erge maestosa
la statua che lo raffigura.
Vi
consiglio di visitare anche il Museo della Collegiata
possiede pitture, sculture e gioielli di gran valore.
A
Roncesvalles c’č anche la chiesa di Santiago (XIII
secolo), attualmente restaurata.
L’ultima
domenica d’aprile iniziano i tradizionali pellegrinaggi,
arrivano cosě molti viandanti da varie zone della
regione per venerare l’immagine di Nuestra Seńora de
Orreaga o Roncesvalles.
Fra queste
peregrinazioni la piů famosa č quella d’Ačzcoa
per i costumi appariscenti dei Sindaci e per l’andamento
dei penitenti portatori dei crocifissi.
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