SPAZI AEREI E ENTI ATS

In Italia i confini nazionali sono quelli topografici più 12 miglia di mare.

Una prima ripartizione fisica è:

- Spazio aereo inferiore
- Spazio aereo superiore (costituisce normalmente una Regione di Informazione Supe- riore 0 UIR

la separazione tra lo spazio aereo inferiore e quello superiore è fissata a livello di volo 195.

A seconda dei Servizi della Circolazione Aerea forniti si destinguono:

- Spazi aerei assistiti (o non controllati) che sono le circoscrizioni dello spazio aereo (chiamate regioni di informazione al volo) entro cui vengono forniti dagli enti ATS i servizi di informazione e di allarme.

- Spazi aerei controllati che sono le circoscrizioni dello spazio aereo (già facente parte di una regione di informazione al volo) poste sotto la giurisdizione di un Ente ATC in cui vengono forniti i tre servizi della circolazione aerea: controllo, informazione e allarme.

SPAZI AEREI ASSISTITI

FIR (Regioni di Informazioni al Volo). Sono le 3 circoscrizioni aeree (Milano/Brindisi/ Roma) in cui è diviso lo spazio aereo inferiore e contengono tutte le rotte e includono l'intero spazio aereo delimitandolo lateralmente e verticalmente.
L'Ente ATS preposto ad ogni FIR è il FIC (Centro Informazioni al Volo) che fornisce solo due dei servizi della circolazione aerea e cioè il Servizio di Informazioni al Volo (FIS) e il Servizio di Allarme (AS).
In porzioni di FIR, interessate da intenso traffico IFR, sono costituite le Rotte a Servizio Consultivo (ADR - Advisory Route) che forniscono, nei limiti del possibile, tramite l'Ente preposto (ACC) la separazione degli a/m che operano in IFR.


SPAZI AEREI CONTROLLATI

CTA (Aree di Controllo). Sono istituite per fornire (all'interno delle FIR) il Servizio di Con-trollo del traffico aereo allo scopo di prevenire collisioni tra i voli commerciali che operano in IFR (sia in volo che nelle fasi iniziali e finali degli arrivi e delle partenze). Sono poste sotto la giurisdizione dei Centri di Controllo d'Area (ACC).
In Italia sono 4 (Milano/Padova/Roma/Brindisi).

AWY (Aerovie). Sono spazi aerei controllati, a forma di corridoio (largo di solito 10NM), all'interno dei quali sono installate le assistenze radioelettriche (VOR - NDB) per consentire la radionavigazione. Si estendono da una quota minima di separazione dal terreno di 2000 piedi fino a livello di volo 195. I tre servizi della circolazione aerea al traffico IFR in rotta vengono forniti dall'ACC. In casi particolari è ammesso anche il traffico VFR.
Lungo le aerovie si trovano punti di riporto (obbligatori o a richiesta).

TMA (Aree di Controllo Terminale). E' una Regione/Aerea di controllo (CTA) istituita normalmente alla confluenza di rotte ATS nelle vicinanze di di uno o più aeroporti ad alta densità di traffico (con lo scopo di proteggere il traffico IFR).
Sono poste sotto il controllo dello stesso ACC che controlla anche le aerovie.
In Italia ci sono 3 TMA (Milano/Roma/Brindisi) i cui limiti sono:
inferiore: 1500 piedi dal suolo
superiore: livello di volo 400.
Le TMA italiane sono spazi aerei di classe A.

CTR (Zone di Controllo). E' uno spazio aereo controllato che si estende in senso verticale dalla superficie terrestre sino ad un determinato limite superiore stabilito dalla competente autorità. Le CTR sono controllate dai Centri di Controllo di Avvicinamento (APP) che forniscono il Servizio di Controllo di Avvicinamento e i Servizi di Informazione e di Allarme ai voli IFR e ai voli VFR che hanno ottenuto un'autorizzazione di VFR Speciale.

ATZ (Zona di Traffico Aeroportuale). Spazio aereo le cui dimensioni sono variabili sia in senso orizzontale che verticale e vengono stabilite dalla competente autorità ATS e riportata in AIP - RAC.
Ha il compito di contenere il traffico di aeroporto sia a terra che nelle vicinanze.
Quando il volume di traffico lo richiede l'ATZ viene posta sotto la giurisdizione di una Torre di Controllo (TWR) che fornisce tutti e tre i servizi della circolazione aerea (Controllo, Informazioni e Allarme) al traffico IFR e VFR.
Sugli aeroporti di maggior traffico il controllo degli a/m che operano sull'area di manovra viene demandato ad un apposito ente denominato Controllo dei Movimenti al Suolo (Ground Control) che opera su una frequenza di supporto diversa da quella della torre sulla quale viene smaltito il traffico radio attinente alla informazioni relative al rullaggio, decollo e autorizzazioni di volo riservando alla frequenza della torre le sole operazioni di controllo del traffico nelle fasi di atterraggio e di decollo.
Su aeroporti controllati da una TWR si trova sempre anche un ARO.
Quando il volume di traffico invece non giustifica una TWR l'ATZ viene assistita da una Stazione per il Servizio Informativo Locale (AFIS) che fornisce solo il Servizio Aeroportuale di Informazioni al Volo (lasciandone le responsabilità dell'uso al pilota) e il Servizio di Allarme (ma non il Servizio di Controllo) e svolge inoltre le funzioni dell'ARO.
L'ATZ è uno spazio aereo:
.controllato se fa parte di una CTR,
.assistito se ubicata al di fuori dei limiti di una CTR.


GLI SPAZI AEREI CON RESTRIZIONI DI VOLO

"P" - Spazio aereo di dimensioni definite al di sopra del territorio o delle acque territoriali dello Stato, entro il quale il volo degli a/m è vietato.

"R" - Spazio aereo di dimensioni definite al di sopra del territorio o delle acque territoriali dello Stato, entro il quale il volo degli a/m è subordinato a determinate specifiche restrizioni. E' possibile pertanto attraversare una zona "R" rispettando però le specifiche restrizioni.

"D" - Spazio aereo di dimensioni definite all'interno del quale possono svolgersi attività pericolose per il volo degli a/m durante periodi di tempo specificati.