CANTINA

Sul territorio frastagliato del comune di Caldaro esistono ben sette caserme di vigili del fuoco e, fino a qualche decennio fa, quasi altrettante cantine sociali. Dopo varie fusioni ne sono sopravvissute due: la Erste&Neue (la Prima e Nuova) e la cantina produttori di Caldaro. Entrambe si trovano sulla strada del vino in un complesso imponente di edifici, punti di raccolta per trattori, cantine interrate e quant'altro. Nel 1986 la"Erste", fondata nel 1900, e quindi davvero la prima delle cantine sociali di Caldaro, si fuse con la"Neue", la Nuova Cantina Sociale. Nel 1991 segui l'incorporazione della cantina sociale J. Baron Pauli, facendo del nuovo soggetto una delle maggiori realtà della provincia. Con i suoi 579 soci e oltre 300 ettari vitati si raggiungono cifre da capogiro. 40mila sono i quintali di uva prodotti annualmente, pari a 28mila ettolitri, di cui 4/5 per vini rossi e il resto bianchi. Le zone di coltivazione sono situate in massima parte nei comuni di Caldano, Termeno e Vadena ad un'altitudine compresa tra i 250 e i 600 metri. Obmann: Hansjorg Wirth Anderlan. Trattandosi di una cantina di Caldaro la parte del leone la fa ancora oggi la Schiava, che nonostante perda gradualmente posizioni assomma ancora oggi il 60 percento della produzione. Di questa, una buona parte, viene ancora oggi destinata al mercato tedesco nella sua versione da un litro sebbene l'obbiettivo sia sempre più quello di imbottigliare il più possibile nei 3/4. Alla bottiglia di qualità dovrebbe essere destinata la parte migliore della produzione, quella che oggi viene denominata Kaltereseee Auslese e che in futuro si vorrebbe denominare Lago di Caldaro Classico superiore, un po' come avviene per il santa Maddalena. Problema complesso del quale si discute da tempo e che naturalmente impegna anche il bravo enologo Peter Thuile e il collega Walter Schullian, ma che trova qualche risposta nella linea Puntay che assomma le produzioni migliori della cantina. Oltre all'eccellente Lago di Caldaro"Scelto" dal colore rubino, i profumi di piccoli frutti di mandorla tipico delle annate migliori, troviamo anche il Cabernet che prende il posto, specie nella conca che dà sul Lago, ad alcune appezzamenti vitati a Schiava, con alterni risultati, legati al clima. Di buon impatto risulta il Lagrein che, novità, entrerà in bottiglia proprio quest'anno. Da annoverare tra i prodotti più interessanti il Gewurztraminer, pieno e elegante, che con l'annata 2002 si rivela particolarmente promettente.
La proposta è naturalmente molto più ampia e abbraccia tutta la gamma altoatesina o poco meno. E&N, via delle cantine 5/10 Caldaro (0471 963122).