Da questo
momento diamo, concediamo, doniamo a voi e a chiunque dei vostri, per voi
e i vostri eredi, e benignamente vi diamo investitura di tutti i
sopraccennati diritti con vero e proprio dominio, con diritto di vita o di
morte e qualsiasi altra giurisdizione e regalia che alla nostra persona e
al Sacro Romano Impero sono riconosciute; vogliamo e ne diamo mandato che
da tutti e singoli Vassalli, fedeli, iscritti, coloni, ed abitanti dei
Castelli e Ville, i quali ora o per circostanze vi si troveranno, per ciò
che riguarda voi e i vostri eredi, officiali, procuratori, castaldi e
altri famigliari come vostra rappresentanza, come a veri e legittimi
Signori, nelle accennate prerogative, vi sia prestato il dovuto ossequio e
la sudditanza che per diritto e approvata consuetudine si usò tributare
ai veri e legittimi signori, sotto pena di Mille Marchi di purissimo oro,
la cui metà vogliamo sia versata alla nostra Camera, il resto a voi e ai
vostri eredi. Chiunque per atti di disobbedienza o ribellione avrà agito
diversamente, sappia di essere incorso all'istante e irrimissibilmente
nelle pene comminate. L'autorità Cesarea intende in più revocare ogni
forma di alienazione, donazione e concessione che per ignoranza o
inopportuno intervento o in qualsiasi altro modo o circostanza la nostra
Imperiale Altezza (Sovranità), in considerazione di qualsiasi condizione,
stato, autorità o dignità abbia concesso a mezzo di qualsiasi lettera o
privilegio, i quali atti dichiariamo invalidi e nulli, destituiti di
qualsiasi valore o importanza, intendendo revocare così ogni diritto
derivante da prescrizioni, sia pure antichissima, da qualsiasi altra
facoltà e consuetudine contrarie. |