Dopo la Prima guerra
mondiale vide operai di tutta Italia nel grande traforo
della Galleria della Direttissima (m. 18.510).
Per accelerarne i lavori furono costruiti due tunnel
inclinati di m. 566 in corrispondenza dell'asse della
galleria, cosicchè fu possibile effettuare lo scavo da
quattro parti riducendo a metà il tempo occorrente.
Fu giudicata una impresa degna dei Faraoni d'Egitto.
Alcuni anni fa si pensò di riattivare con ascensori
moderni e sicuri l'accesso alla Stazione sotterranea.
Sarebbe stato il polo d'attrazione unico al mondo a tutto
il turismo nazionale e internazionale! Salire dal centro
della galleria più grande del mondo alla superficie in
mezzo al verde del nostro Appennino! |