Anno VIII (2007)-Vol.8-Pag. 2

archivio

Dermatopatologia Forum
Copertina -indici
Dermatopatologia Forum
Vol. 1, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 1, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol 1 pag. 3
Dermatopatologia Forum
Vol. 2, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 2, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 3, pagina 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 3 pagina 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 3, pag. 3
Dermatopatologia Forum
Vol. 4, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 4, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 5, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 5, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 6, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 6, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 7, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 8, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 8, pag. 2
Dermatopatologia Forum
Vol. 9, pag. 1
Dermatopatologia Forum
Vol. 9, pag. 2

Home Page
Dermatopatologia -
Dr. C. Urso

IN QUESTA PAGINA:

AMICI DI PLATONE S. Aquilante (corsivo)

TELEDERMATOPATOLOGIA TRA FIRENZE E SANREMO


AMICI DI PLATONE
S. Aquilante

Nel confronto delle idee può accadere di avere punti di vista differenti. In politica, in questi casi si cerca possibilmente di arrivare ad un compromesso, che rappresenti il più conveniente punto di equilibrio tra le varie posizioni. Nel dibattito scientifico, purtroppo, questo non è possibile, perché la verità scientifica se ne infischia dei compromessi e delle convenienze: essa è una e, una volta dimostrata, vale per tutti (almeno per un dato periodo di tempo). Questa diversità condiziona il dibattito delle idee nella scienza e quindi anche nella medicina, in quanto se tu ed io abbiamo opinioni opposte non possiamo adottare una opinione intermedia, che ci fa contenti entrambi: o mi sbaglio io e tu hai ragione, oppure, ti sbagli tu e ho ragione io. La verità scientifica non è democratica, non si vota a maggioranza e uno da solo più avere ragione, anche contro tutti (qualche volta è successo). Il confronto delle opinioni, dunque, se vogliamo che serva a qualcosa, non può che essere serrato e senza sconti e può pure essere aspro, anche se le idee criticate appartengono ad un grande personaggio internazionale, ad un rinomato esperto locale, ad uno stimato collega o a un caro amico. La cosa non è nuova: amicus Plato, sed magis amica veritas, dicevano gli antichi. E’ vero che viviamo in un mondo in cui si ricerca principalmente il piccolo utile quotidiano, ma, se si parla di idee, non possono giovare posizioni di comodo, del tipo “siamo d’accordo perché siamo amici” o “non siamo d’accordo, ma non lo dico per non crearmi inimicizie”. La diversità di opinione non andrebbe percepita come ostilità (come talora accade), perché in un confronto civile, il conflitto di idee non è conflitto di persone e, se proviamo ad elevarci, anche solo di poco, sopra il consueto orizzonte, vedremo che si può conservare stima e, se del caso, amicizia per il collega che la pensa diversamente (…anche se magari ha ragione lui!).


TELEDERMATOPATOLOGIA TRA FIRENZE E SANREMO

Alla fine del 2006 si è svolta tra la Sezione di Dermatopatologia dell’Azienda Sanitaria Locale N. 10 di Firenze e la U.O. di Anatomia Patologica di Sanremo dell’Azienda Sanitaria Locale N. 1 Imperiese una interessante esperienza di teledermatopatologia, che nel suo genere è certamente la prima in Toscana e, probabilmente una delle prime in Italia. Il corso, concernente la patologia dermatologica, è stato tenuto dalla fine ottobre a metà dicembre 2006 dal Dr. C. Urso, che dalla sua sede di Firenze ha presentato ai colleghi anatomopatologi di Sanremo, guidati dal Dr. C. Ruggeri, numerosi casi di lesioni pigmentate benigne e maligne, di tumori cutanei non melanocitari e di malattie cutanee infiammatorie. Mediante il sistema tecnico di telepatologia dinamica utilizzato (Coolscope, Nikon) gli operatori di entrambi le sedi hanno potuto studiare assieme, senza muoversi dalla loro sede, in diretta, le stesse immagini, confrontandosi sui reperti istologici osservati e sulla loro interpretazione. Oltre alla presentazione di singoli casi, la possibilità di esplorare il preparato istologico a distanza mediante connessione internet ha consentito anche una dettagliata discussione di casi nuovi in diretta, tramite contemporaneo collegamento telefonico. Il sistema ha dimostrato una buona flessibilità, permettendo un pieno scambio di opinioni diagnostiche, con una buona qualità di immagini e una qualità di rapporto tra gli operatori nettamente superiore a quella normalmente ottenuta con la telepatologia statica (immagini digitali fisse inviate via e-mail).
La teledermatopatologia, come questa esperienza ha dimostrato, è già una realtà di oggi e, proiettata nel futuro, consentirà di azzerare le distanze ed offrire la possibilità che i casi difficili che necessitano una seconda opinione diagnostica possano essere studiati da centri specialistici, con vantaggio reale dei pazienti che potranno avvalersi delle più alte competenze e avere diagnosi più accurate, anche se provenienti da centri periferici e da realtà spazialmente molto distanti.