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 Da quando conosco meglio l’ortica, ne ho il più profondo rispetto. La lascio crescere in giardino, la uso nei ripieni di torte di verdura, ne faccio dei macerati per applicazioni cutanee, ma soprattutto la accarezzo. E’ una sensazione piacevole passare la mano sopra le foglie, sugli steli, con delicatezza e senza timore; prendo confidenza a poco a poco e  mi illudo che mi riconosca, ma forse proprio per questo non mi punge.

 

Ortica: Con questo termine si indica normalmente un genere appartenente alla famiglia delle urticacee. E’ diffusa in tutto il mondo ed è conosciuta da tutti perché segue l’uomo nei suoi insediamenti urbani.  Quali che siano le specie, la caratteristica comune è quella di possedere numerosi peli silicei che ricoprono le foglie e tutta la pianta e che rompendosi al contatto, rimangono nella cute liberando un veleno che produce irritazione e prurito.

L’ortica è ricca in clorofilla e minerali; in fitoterapia si usano le foglie, i semi e le radici.

 

Perle:

 

In caso di mughetto, o candidosi orale, si possono anche fare degli sciacqui e dei gargarismi giornalieri con decotto di ortica (una manciata per litro d’acqua, per 10 minuti di decozione). (Attilio Speciani – GUARIRE CON LA NATURA – Oscar Manuali Mondadori 1987)

 

Sangue dal naso. Se la causa non è tale da richiedere le cure di un medico, potrete aver ragione di una improvvisa fuoruscita di sangue dal naso con l’uso immdiato di erbe antiemorragiche.
Riducete in polvere fine qualche foglia secca di ortica ed aspiratela attraverso le narici. Se vi trovare a portata di mano un cespuglio di ortiche coglietene una pianta fresca (foglie, stelo, radici) spremetene il succo filtrandolo con una garza ed introducetelo nelle narici con un batuffolo di cotone: l’emorragia si arresterà immediatamente. (Jean-Luc Roger - 250 TISANE PER LA TUA SALUTE - Musumeci Editore – Quart 1981)

 

Se perciò avete la fortuna di avere delle ortiche nel vostro giardino, non le distruggete a forza di erbicidi. Innaffiatele invece con cura e sappiate che la loro presenza in giardino può anche essere stimolante per le altre piante fragili. Secondo il professor Pfeiffer, che ha compiuto degli studi sul mutuo soccorso naturale dei vegetali, una fila di ortiche accanto alle erbe aromatiche e medicinali aumenta il loro tenore di essenze benefiche. (Maurice Mességué – HA RAGIONE LA NATURA – Oscar Manuali Mondadori 1972)

 

La proprietà più nota dellortica è quella che la vede impiegata universalmente per combattere la forfora e la caduta dei capelli e in effetti nulla è così provato e universalmente applicato con grandissimo successo, da sempre. Il decotto delle foglie d’ortica o la macerazione delle radici in alcol con pari quantità d’origano (Fournier), sono rimedi efficaci, come efficace è anche il rimedio popolare di bollire in acqua le radici e mescolare poi dell’aceto. (Giuseppe DeVitofranceschi – IL DECALOGO DELLA SALUTE – SugarCo Edizioni – Milano 1985)

 

La ricetta :

 

Orzo con ortiche primaverili.
200 grammi di orzo, 200 g di foglie tenere d’ortica, olio e sale.
Dopo aver ben lavato l’orzo sotto acqua corrente, lasciatelo in ammollo in acqua per un giorno e fatelo poi cuocere in una pentola contenente circa il triplo d’acqua rispetto al suo volume. Una volta raggiunta l’ebollizione, salate e fatelo cuocere a fuoco lento fino a completo assorbimento dell’acqua. Affettate e fate saltare in un po’ di olio le cipolle unitamente alle foglie d’ortica ben lavate. Aggiungetele all’orzo quando questo è circa a ¾ di cottura. Prima di servire lasciate riposare un poco per completare l’assorbimento dell’eventuale acqua in eccesso. (Margherita Neri – BUONE ERBE DEI CAMPI – Demetra 1990)

 

 

 

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