SITO PER CUORI RIBELLI                                    QUESTO SITO E' DEDICATO A TERSITE                                                                       FONDATORE VITO FENINNO                                                                                     Continua il successo di Tersite: grazie ai gentili odissei.
IL TERRITORIO DELL'OSSO
Home Su Leggende Daune tanto lavoro poche idee Carnevale Monti dauni, il dissesto Rocchetta isolata Eolico, seminario a Deliceto Bertinotti a Rocchetta Finanziaria 2007 e piccoli comuni Striscia la notizia Anarchia produttiva Tersite p. comuni e Di Pietro Monti Dauni: digital divide Candela: convegno Eolico Macondo dauno irpina Piccoli comuni spariscono Rocchetta, vie di comunicazioni Lacedonia, torri eoliche Nausea Moratoria eolico Al sindaco di Anzano di Puglia Peschici e Rocchetta bruciano Rocchetta, piccolo comune ai_rocchettani_2_500_euro_eolici Natale 2007, origini del cristianesimo Rocchetta, no tax
L'EDITORIALE

 

 
EDITORIALE
di Vito Feninno

La finanziaria 2007 e i piccoli comuni

Sono addolorato per gli amici dei piccoli comuni. La visita del presidente "comunista" Bertinotti e del suo delfino Vendola, con l'annessa banda festante, purtroppo non ha sortito fortuna per le speranze delle popolazioni del "TERRITORIO DELL'OSSO": la deliberata FINANZIARIA 2007 non ha recepito le Parole di Cortesia che il Presidente della Camera dei deputati ha speso per l'accoglienza deputatagli il 30 settembre 2006 (data che per noi rocchettani diventerà da 11 settembre 2001: memorabile, storica, così sarà, ne sono certo per la storica dabbenaggine del nostro stoico popolo irpino-subappenninico, raggirati da menestrelli che vivono di immagine e di salottiera politica politicante) perché se ci credono a quello che dicono allora li biasimiamo, ma se dicono e non ci credono allora sono bugiardi e vanno sbertucciati.

La manovra finanziaria 2007 purtroppo, come testimoniano le critiche dei sindaci dell'ANCI,  colpirà indirettamente la qualità del welfare dei comuni, e per gli enti locali sarà l'ennesima sforbiciata:un ulteriore TAGLIO di trasferimenti erariali.  Cosicché se i Comuni vogliono trovare risorse economiche possono farlo attraverso l'istituto della FUSIONE TRA COMUNI, trattenendo per loro il 50% delle riduzioni di spesa derivante dalla gestione dell'unificazione amministrativa. Altra piccola randellata ai piccoli comuni e per i saltimbanco capaci di allestire  "effetti speciali" di soffiare "FUMO NEGLI OCCHI"  arriva dall'obbligatorietà della scelta se appartenere o all'associazione dei comuni o far parte delle comunità montane: questo nell'intento di cancellare i cosiddetti  ENTI INUTILI.

 Piango per questi amici che tanto si spendono per la causa dei centri minori, e delle comunità di periferia, ma non per i provvedimenti che i vari governi centrali da ormai  più di un decennio brandiscono (perché questo è, cari amici, il capitalismo!: efficienza, produttività, redditualità delle spese,ecc...), ma per la loro cecità culturale storica e politica: mi sono preso la responsabilità di affermare che questa battaglia di giustizia è si sacrosanta ma è altrettanto ANTISTORICA e di stampo MEDIEVALE dove ancora c'erano le municipalità e le città Stato.

 Oggi siamo nella globalizzazione e i capitali vengono investiti dove danno maggiore redditualità, cioè maggior saldo di profitto al capitalista. Non ci sono vincoli patriottici (la retorica del patriottismo conquista solo gli insipienti e chi non può far altro che riscattare la sua condizione immolandosi al sacrificio, come i nostri giovani militari, giovani meridionali che per farsi una casa o che per sposarsi, non scelgono, ma sono obbligati a mettere la firma di leva; e il popolino che per definizione è ignorante, perché non ha coscienza dei propri diritti, perché mentre i capitalisti trasmigrano con i loro capitali,  il popolino schiacciato raggirato e schiavizzato dai mezzi di comunicazione (sempre in mano al potere politico-economico) non sa reagire e accetta supinamente le proprie miserabili condizioni, pregando un DIO che non verrà, correndo e plaudendo al cambio di staffetta pastorale rimanendo gregge nelle mani dei sacridetentori della fede (una fede che avrà misericordia di loro solo quando saranno accolti nel mondo dei cieli, ma che sulla terra non fa miracoli!), correndo ed applaudendo le autorità che da sempre da quando è nato il mondo sono stati gli artefici della loro cagionevolezza e della loro strangolante condizione, strangolante non mortale: il giusto per respirare tanto da sentirsi vivi  per poterli rieleggere a boia della loro incosciente deprimente condizione. ...

 ....Nel DPEF che accompagna la Finanziaria 2007 è maliziosamente riportata  una dedica a Immanuel Kant: "Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora...contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri".  Ma quanto si dovrà ancora aspettare per capire e agire secondo le lodate parole del filosofo?  

Rocchetta S. Antonio, 06 ottobre 2006                                              

Con amicizia, Vito Feninno

monti dauni meridionali, territorio dell'osso

 repubblica di tersite -