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Le
proposte operative a breve e a medio termine |
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Le
proposte operative a breve e a medio termine
Il lungo processo di riqualificazione ambientale può
partire dall'aumentata domanda sociale per una migliore
qualità della vita.
Questo importante e fondamentale obiettivo può essere
raggiunto con gli Enti locali
( Regione, Provincia e Comune ) come promotore della
trasformazione socioeconomica verso un nuovo rapporto
tra cittadinanza e ambiente.
Stimolare la microimprenditorialità diffusa,
riqualificare luoghi attraverso processi semplici come
la manutenzione e l'espansione del verde,
rinaturalizzare alcuni tratti del fiume, recuperare
energia dai salti del fiume, potenziare il "terzo
settore" no profit ma comunque ricco di valori
anche economici diffusi, creando cultura, formazione e
informazione, attivare i processi decisionali che
dovranno portare alle scelte ecologiche necessarie per
eliminare gli impatti negativi dovuti agli scarichi
fognari, rappresentano il decalogo del "fare "
degli AdO.
Dal punto di vista strettamente tecnico scientifico gli
AdO propongono pragmaticamente una assistenza ai Comuni
e un monitoraggio effettivo e puntuale tramite una rete
di sonde multiparametriche lungo tutta l'asta del fiume
per la registrazione contemporanea di una serie di
parametri chimico-fisici in continuo in grado di
valutare la qualità delle acque in modo completamente
sganciato dalle logiche Regionali o Provinciali
attualmente in fase di ridefinizione.
Considerando il lavoro svolto fino ad ora dalle
Amministrazioni Provinciali e che sarà in futuro svolto
dall'ARPA, ciò potrebbe rappresentare un primo punto
per verificare praticamente gli attesi miglioramenti o i
peggioramenti dei parametri fino ad ora analizzati sulle
acque del fiume, implementandoli secondo la recente
normativa nazionale con verifiche più sensibili, di
tipo biologico applicato, all'effettivo stato di
inquinamento.
Gli AdO possono fornire anche una assistenza tecnico
strategica a quei Comuni che ritenessero utile
interpellarne il comitato scientifico che essendo parte
del tessuto sociale che vede il fiume Olona come un
simbolo di rinascita è in grado di operare in un quadro
globale evitando frammentazioni e dispersioni
proponendosi come interlocutore privilegiato tra Enti
locali e cittadinanza.
La sfida del superamento delle politiche e della
filosofia dell'emergenza sta nella capacità di
dimostrare che un'azione integrata di valorizzazione del
territorio,a partire dal risanamento del fiume, produce
più ricchezza per chi vi abita rispetto al sempre più
illusorio e precario benessere del territorio
"pattumiera" della crescita economica
incontrollata e generica.
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