Chi siamo
La storia della nostra associazione
Lo statuto
I soci
  
L'Immaginario
La grande sagra
Un mulino
Un fiume e...
Una storia
Accade...
La leggenda della Cappella Ipogea
Sette fratelli ed una sorella
Un amico vero...
Riconoscimento e Riconciliazione
Il marculin e...
Un mago cattivo...
I buoni hanno sempre....
Una coperta
Un sindaco...
Tutto è bene...
  
News
Stato di salute del fiume
  
   

Iscriviti alla nostra newsletter
iscriviti cancellati
 I buoni hanno sempre dei veri protettori
La dinastia, però, non finì, e questa fu una gran fortuna: rimase un nipote, ancora piccolo ma sveglio e vivace forse molto più del nonno, intelligente e attivo molto più della sua età, ma ancora troppo giovane e soprattutto troppo povero per potervi veder preannunciato un futuro di riscatto.

Tutti lo chiamavano: il "Marculin".

Accadde che un giorno l’ignaro Marculin s’incaminasse, per motivi misteriosi depositati nelle segrete stanze del destino che a tutti comanda, lungo quegli stessi sentieri le cui zolle nascondevano, ormai da secoli, la cappella ipogea della cui esistenza si favoleggiava ma che nessuno aveva mai scoperto.

Il giovinetto nulla conosceva di tutta la storia di Annina e di Ravanell, nessuno in tutto il contado si ricordava più niente, ma nelle orecchie gli ritornava sempre la "Ninna Nanna", a suo tempo cantata dai sette fratelli e rimasta nella tradizione di tutte le balie che da quel tempo immemorabile accudivano i loro piccoli al suono di quella cantata.

Gironzolava per la campagna tanto per passare il tempo, come spesso fanno i giovani, ai quali sembra di averne a disposizione sempre molto.

Gli capitò di dare un calcio ad un legno fangoso, così per scherzo, e venne giù il ben di Dio !

Radici, zolle che franarono, erba, buio e dal buco profondo ricomparve all’improvviso una luce ed una voce sempre dolcissima si sentì dir:

" Vai a prender coperta,
ch’è freddo star col sol
lenzuol, quand’è certa
quella favola che vol
il Mago averne una, così
ricca e bella che mai
l’ebbe, perfin, il Re del Potosì"

E d’incanto la terra si ricompose, il buco sparì e della cripta niente più si vide.

Marculin, coperto di fango e d’erba, umido come un pulcino, si sentì addosso un freddo tanto grande da tremar e batter i denti, come se si trovasse al Polo Nord e non nel mezzo della campagna lombarda.

Sporco, bagnato e foglia al vento tremolante: così apparve alla Maria, la signora che faceva i mestieri a casa di Membruto, che si trovava a passare di lì, spinta anche lei da misteriose forze del destino.

Era una buona donna, a differenza del padrone, e quel bambino tutto infreddolito le fece una gran pietà.

" Oh, pover fioë – le disse, prendendolo per mano – vèn cun mi a ca’ del Magùn: tel darò mi un pœ’ de polent per riscaldarti ben bene !"

La povera donna non poteva neppure lontanamente immaginare le conseguenze di quel gesto d’immediata generosità: ma il destino così voleva e tante cose sarebbero cambiate in meglio, proprio a partire da quel piccolo e spontaneo gesto di pietà.

Così Marculin si ritrovò nella casa di Membruto, il grande nemico di suo nonno.

Il mago non c’era, altrimenti chissà cosa avrebbe detto e soprattutto cosa avrebbe fatto!

E tutto sarebbe andato diversamente.

Il giovine era affamato come pochi, dopo lo spavento, le voci che aveva sentito e che gli ronzavano ancora nelle orecchie, l’ulteriore crollo e quella casa misteriosa in cui si trovava: il tutto non gli aveva tolto la fame, si sbranò un intero paiolo di polenta, condita con la fontina e lo stracchino, così come piaceva al vecchio mago e neanche un torsolino gliene lasciò dentro il paiolo caldo.

Per la prima volta in vita sua si bevve un po’ di barbera, tanto per buttar giù quel po’ po’ di roba e si ingurgitò, quasi d’un colpo, un bel etto di gorgonzola, così per completare !

Alla fine era pieno come un uovo.

Vide un enorme letto lì vicino, col solo lenzuolo sopra.

<< Indietro

Avanti >>

| Home | Help | Contattaci |

Multimedia Services Maggiolini

Conoscenze
Il fiume Olona
Attvità ...
Descrizione alveo
Elementi Idraulici
Andamento portate
Infrastrutture
Qualità acque
Proposte operative
Conclusioni
Censimento corpi idrici
  
Immagini e foto
Foto in bianco e nero
Foto a colori
Immagini e foto
Immagini e foto
Immagini e foto
  
Progetti
Criteri
Interventi
Preannuncio
Ingegneria
Il Progetto
  
Multimedia 
Links
Download
WebCam