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TERSITE DIVIENE STRUMENTO DI MASSA Sale. Il successo, de "la repubblica di Tersite", sale. Incontra sempre di più il favore del pubblico. Direi che,"Tersite", da strumento residuale si è trasformato, grazie a voi odissei, in strumento di massa. Sempre più visitatori si affacciano su "Tersite" non capitandoci, ma scegliendoLo. E questo impone all'editore di non deludere i visitatori garantendo sempre una informazione schietta, diretta e “originale”. Rispettando così la filosofia di cui si è dotato: una linea editoriale di assalto alla morale corrente che vuole tutto e tutti ripiegati al politicamente corretto. In un mondo reazionario dove gli spiriti liberi vengono bollati come estremismi da censurare e da delegittimare, "Tersite" si pone ritto di fronte al contundente conformismo sferrando i propri “fendenti” editoriali cercando di porre un argine allo straripamento della rassicurante pseudo-cultura reazionaria, o controriformista. È un compito non facile perché richiede responsabilità e senso etico: entrambi elementi di cui siamo in possesso. Il nostro obiettivo è di porre l’accento sulle contraddizioni che questo sistema politico sprigiona che espone l’uomo a divenire un mezzo anziché il fine. Sono sempre più convinto che i lettori di giornali o i teleutenti leggono e vedono solo una parte di quanto realmente succede nel mondo e nel proprio territorio e che la verità viene scientemente tenuta nascosta: cosa ce ne facciamo delle conoscenze e del sapere se non servono ad annullare le disuguaglianze, sempre più profonde, tra chi ha tanto e chi ha poco o niente? "Tersite" con la sua "linea" editoriale vuole rifuggire dal luogo comune che vuole che esista una verità valida per tutti, e quindi, che non esiste, in definitiva, nessuna verità. Sono da sempre persuaso che la verità esiste ed è testimoniata dalle condizioni oggettive, sociali ed economiche, che ognuno di noi vive. Noi vinceremo le contraddizioni intrinseche nel sistema liberista se entriamo in rapporto con la nostra natura e rivendichiamo il soddisfacimento dei nostri bisogni. E' possibile cambiare le cose? E' possibile nella misura tale se ogni singolo si associ con tutti quelli che vogliono lo stesso cambiamento. Se ognuno di noi comprende che siamo noi stessi elementi della contraddizione, e che solo prendendo coscienza, di ciò, possiamo intravedere un nuovo modo di vivere. E' in questo quadro di riferimento che trova la sua dimensione strategica l'originalità editoriale di "Tersite". Fuori da questo contesto culturale, chi scrive e chi parla, tende solo a diventare e a costruire strumentalmente delle conventicole difensori di interessi particulari. Sale. Sale..a..10. 100. 1.000. 10.000.Queste le pagine visitate dai 3.000 odissei in 5 mesi di pubblicazione. Un'altura dove si respira aria "pulita" e dove le "farfalle" volteggiano assaporando la libertà. Se cautamente mi è permesso di gioire, accenno un lieve ed elegante sorriso a mo' di Monna Lisa. Smile. E' triste , assai più triste, e molto più stupido, è credere di sapere ciò che non si sa. -Voltaire- http://www.larepubblicaditersite.it feninno62@libero.it (del 04-03-2006) |
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- la repubblica di tersite - |