SITO PER CUORI RIBELLI                                    QUESTO SITO E' DEDICATO A TERSITE                                                                       FONDATORE VITO FENINNO                                                                                     Continua il successo di Tersite: grazie ai gentili odissei.
 
Archivio Editoriale
Home Su Pornotax Il Principe Sangue a Mezzogiorno No Tav Primarie Unione I segreti del Conclave Europa in fiamme La Devolution Elezioni Palestina Tersite Smile Mistero Buffo Rocchetta nel burrone I Caimani Il valvassore Berlusconi: fine dello show elezioni politiche 2006 il verdetto elettorale Bertinotti Presidente La via crucis di un paese Un compagno al Colle Referendum, voto no La Storia e la Memoria impiccato Saddam Riformismo? Il Partito Democratico Fabbrico, bilancio previsione 2008 Mastella lo sfasciacarrozze il voto del 13 aprile 2008 Politiche 2008, il voto come miracolo Travaglio e tersite, se li conosci li eviti Santoro e la liberta di informazione Caso Travaglio, tv di regime Berlusconi mago dei mutui e dell ici Berlusconi la metamorfosi Disinnescare il lodo Schifani Lettera per Giorgio Napolitano rocchetta paese dell osso I padroni di Rocchetta Obama 44 presidente Usa Crisi economica le due facce del capitalismo
Berlusconi: fine dello show

 

 
EDITORIALE
di Vito Feninno
 

 

 E' FINITA

Domani e lunedì, 9 e 10 Aprile 2006, Si vota: io sono il coglione che voterà contro i suoi interessi: voto Comunista. Presidente, Le darò il benservito: un forte ed echeggiante calcio nel culo. E scusi il linguaggio rozzo ma efficace....

E' FINITA. E' finito lo show berlusconiano. "Se avesse una punta di tette, bertinotti e feninnofarebbe anche la ballerina", aveva avvertito Enzo Biagi, il grande giornalista epurato dalla RAI con l'"editto bulgaro" emanato in diretta televisiva dallo showman, appena eletto a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi. Questo uomo "unto del Signore" è sceso in campo per "non andare in galera",  per sottrarsi alla giustizia e per fare la legge Gasparri sul conflitto di interesse che di fatto ha avvantaggiato il patrimonio editoriale e televisivo del nuovo "Napoleone". Legge Cirami, Legge ex-cirielli, legge Pecorella - l'onorevole presidente della commissione giustizia e difensore di Berlusconi al tribunale di Milano - lodo Schifani: tutte leggi ad personam, per tutelare e blindare l'integrità del Cavaliere invincibile. 

Tutte leggi "porcate". Come l'ultima legge elettorale licenziata allo scadere della legislatura per arrestare e contenere la vittoria del centrosinistra. Legge "porcata" definita dallo stesso ministro delle riforme, il leghista Calderoli. Questo uomo sacralizzato dal voto elettorale del 2001 ha pensato di essersi liberato da ogni sorta di vincolo normativo disponendo delle istituzioni per piegarle ai propri capricci e al proprio volere. Vistosi perdente in ogni tornata elettorale amministrativa e europea, preoccupato dalla  sconfitta delle elezioni politiche del 9 e 10 Aprile ha radicalizzato lo scontro insultando tutto e tutti. in un vero e proprio delirio. sull'orlo di una vera e propria crisi di nervi. Perchè l'antidemocratico Showman, l'uomo dello spettacolo, l'uomo che ama conquistarsi la prima pagina dei giornali tutti i giorni, non riesce ad accettare che al fondamento della democrazia c'è il principio dell'alternanza. No. Proprio non riesce. Lui si sente il PADRONE DEL PAESE. E come tale non riesce ad accettarecoglioni di passare la mano ai  "COGLIONI". Così, in spregio all'art.3 della Costituzione che detta:"tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di opinioni politiche", Lui "Ha troppa stima per l'intelligenza degli italiani per credere che ci possono essere in giro tanti coglioni che votano per il proprio disinteresse" e "Scusate il linguaggio rozzo ma efficace...".

 Questo è l'uomo che, in questi ultimi giorni di campagna elettore svaccata, ha confermato di considerare il popolo italiano come  "folla", come un inetto consumatore - ricordo ancora la storiella della Sua brava mammina che da "corretta" consumatrice scandagliava meticolosamente tutti prezzi delle bancarelle prima di comprare -, come "pubblico televisivo pari ad un bambino di undici anni"; questo è l'"unto del Signore" che  presenta un consuntivo di questi cinque anni di disgraziata legislatura  lasciandoci in eredità un paese pieno di macerie: un bilancio dello Stato fuori controllo, uno Stato in conflitto con ogni altro potere di garanzia, e con l'agghiacciante possibilità di dividere l'unità fisica e culturale del Paese in venti piccoli staterelli pre-unitari, per l'incombenza di uno sciagurato referendum, barattato con il "padano" rappresentante di Alberto da Giussano, sulla riforma dello Stato federale concepito da cinque "saggi" - tra cui il ministro "porcaio" Calderoli - durante un fine settimana in montagna a Ponte di Legno.

La storia politica dell'uomo che pretende di essere coglioni 1rispettato perché veste i panni di Presidente del Consiglio sta volgendo al termine. Ed io penso che il Presidente Berlusconi  è un CRETINO, se pensa che ci possono essere in giro tanti italiani coglioni che voteranno contro i propri interessi.  Se mi è permessa una trasgressione, io sarò uno dei tanti coglioni, insieme ad una folta schiera, che da lunedì 10 aprile Le darà il benservito: un forte ed echeggiante calcio nel culo. E scusi il linguaggio rozzo ma efficace....

del 07-aprile- 2006

 
 

- la repubblica di tersite -